Calendario scolastico, la Regione Toscana invia comunicazione sui possibili giorni di chiusura. Destra all’attacco: “Se si chiude per il Ramadan è inaccettabile”

Orizzonte Scuola INTERNO

Calendario scolastico, la Regione Toscana invia comunicazione sui possibili giorni di chiusura. Destra all’attacco: “Se si chiude per il Ramadan è inaccettabile” Di Una comunicazione dell’assessora regionale all’Istruzione, Alessandra Nardini, relativa al calendario scolastico 2024/2025, ha scatenato le critiche di Fratelli d’Italia. Il punto di contesa riguarda la possibilità, suggerita da Nardini, che i dirigenti scolastici prevedano chiusure in occasione di festività di religioni diverse da quelle tradizionalmente riconosciute. (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altre fonti

Quello che si è appena concluso è stato un Ramadan importante non solo per i fedeli dell’Islam e per pochi altri, ma per tutto il nostro paese. (ilmessaggero.it)

Mentre il ministro Valditara annuncia un provvedimento per evitare che le scuole possano stabilire festività o sospensioni delle attività scolastiche come quella di Pioltello, dove lo scorso 10 aprile l’istituto comprensivo Iqbal Masih ha sospeso le lezioni in occasione della fine del Ramadan, le regioni stanno emanando i decreti assessoriali sul calendario scolastico 2024/2025. (la Repubblica)

Il ministro dell'Istruzione e del Merito è intervenuto in Parlamento per parlare articolazione del calendario scolastico alla luce del caso accaduto a Pioltello, che aveva deliberato la sospensione delle lezioni per il giorno di fine Ramadan (Skuola.net)

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“Inizieranno il 16 settembre 2024 e termineranno il 7 giugno 2025 le lezioni scolastiche per tutti gli ordini e grado d’istruzione, tranne che per la scuola dell’infanzia il cui termine di chiusura è previsto per il giorno 30 giugno 2025, per come stabilito dal Calendario scolastico 2024-2025”. (Corriere di Lamezia)

Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara rispondendo al question time alla Camera a interrogazioni sul provvedimento in materia del calendario scolastico. Risulta illegittimo consentire a una scuola di sostituirsi allo Stato e alle Regioni riconoscendo di fatto festività religiose non riconosciute dall'ordinamento italiano, precludendo il diritto costituzionale allo studio di studenti di altra o nessuna religione". (Reggio TV)