Turchia, violenza e saccheggi sugli aiuti. Tragedia senza fine

la Repubblica ESTERI

I cimiteri turchi sono pieni, a partire da quello di Adana, città base dei soccorsi nel Sud-Est devastato. Nella provincia turca di Hatay le vittime, come nel '99, vengono seppellite in fosse comuni: un campo di cotone è diventato il camposanto dei terremotati, i numeri sulla terra indicano dove riposano i corpi. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

La Caritas di Vittorio Veneto rilancia per questo le indicazioni della Caritas Italiana, che raccomanda di non improvvisare raccolte di beni materiali per l’emergenza, data la difficoltà logistica a far pervenire in modo efficace gli aiuti. (Oggi Treviso)

Terremoto Siria, migliaia di sfollati accampati nelle tende 12 febbraio 2023 (Il Sole 24 ORE)

Il punto sulle raccolte fondi in Italia e su quanto si sta facendo sul campo: in Turchia gli operatori Caritas coordinano i loro interventi con le autorità pubbliche, in Siria si presta particolare attenzione alle condizioni degli anziani «Faremo sentire la nostra vicinanza a comunità già provate dalla dura realtà della guerra, dell’esilio, della povertà. (Diocesi di MIlano)

L’immane tragedia del terremoto in Turchia e Siria ci sta raggiungendo in questi giorni e le sue proporzioni diventano sempre più terribili in considerazione delle migliaia di morti e feriti e della devastazione di intere regioni. (Il Quotidiano del Molse)

Già all’indomani della catastrofe, per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali, la Conferenza Episcopale Italiana aveva disposto un primo stanziamento di 500mila euro dai fondi dell’8xmille tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali. (TargatoCn.it)

Turchia, un maxi-cimitero per le vittime del terremoto (Liberoquotidiano.it)