‘Ndrangheta a Milano, l’indagato: “Faremo diventare qua la terra dei fuochi”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Tu stai tranquilla, il tempo che veniamo noi qua, faremo diventare qua la terra dei fuochi”. C’è anche il traffico illecito di rifiuti contestato nell’inchiesta della Dda che oggi ha portato a 14 arresti e al sequestro di alcuni locali a Milano, attivi nella zona della movida. A parlare nel maggio del 2019 è Giovanni Caridi, finito in carcere oggi assieme, tra gli altri, a Salvatore Giacobbe, presunto capo a Milano della cosca legata ai Piromalli di Gioia Tauro, che parlava dell’interesse al business dei rifiuti. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Sono 14 gli arresti operati nella giornata di ieri, lunedì 15 aprile, dalla Guardia di Finanza contro la ‘ndrangheta attiva a Milano, e facente capo alla figura di Salvatore Giacobbe ritenuto, “senza timore di smentita, capo indiscusso e promotore” dell’organizzazione smantellata dalle Fiamme Gialle, che ha come punto di riferimento la potente cosca calabrese dei Piromalli, di Gioia Tauro (Reggio Calabria). (Prima Merate)

L’intercettazione Tra “tribunali di omertà” e “compagni di sangue”: le formule recitate a memoria dal capo della cosca Salvatore Giacobbe ripropongono schemi vecchi due secoli in una città che guarda al futuro (LaC news24)

L’operazione è avvenuto nel contesto di un’inchiesta del pm della Dda Silvia Bonardi sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta di Gioia Tauro nel capoluogo lombardo. (StrettoWeb)

Giacobbe, trapiantato da anni in Lombardia e a capo della locale di Agrate-Pessano con Bornago, in provincia di Como, è stato al centro di un'operazione condotta dalla Guardia di Finanza che ha portato all'arresto di 14 persone, tutte accusate di vari reati legati alla criminalità organizzata, tra cui associazione mafiosa, intestazione fittizia di attività commerciali, estorsione, truffa e traffico di rifiuti. (Zoom24.it)

Conosceva più o meno a memoria tutte le formule ed i riti da seguire per chi fosse affiliato all'”onorata società” o volesse entrare a far parte della ‘Ndrangheta, Salvatore Giacobbe, tra le 14 persone arrestate per essere stato alla guida e aver ricostituito un gruppo criminale con legami con il clan dei Piromalli di Gioia Tauro, ma operativo a Milano e nell’hinterland, che ha esteso il suo raggio di azione in Lombardia e anche in Piemonte. (Il Dispaccio)

Il “dominus” delle attività commerciali della movida milanese sequestrate dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Milano, è Agostino Cappellaccio, ritenuto il referente dei Piromalli di Gioia Tauro, tra i 14 arrestati. (Il Fatto Quotidiano)