Vitalizi in Calabria, il 3 giugno Consiglio straordinario per abrogare la legge

Gazzetta del Sud INTERNO

Infatti, ha fatto sapere il presidente dell’assemblea regionale della Calabria Domenico Tallini, il Consiglio della Calabria si riunirà in seduta straordinaria mercoledì 3 giugno con un solo punto all’ordine del giorno: l’abrogazione totale della proposta di legge con la quale sono state apportate modifiche a due articoli della Legge Regionale 13/2019.

Tuttavia il provvedimento, approvato il 26 maggio in maniera ultra celere e all’unanimità dai consiglieri regionali, dovrebbe essere definitivamente cestinato mercoledì 3 giugno quando il consiglio si riunirà per abrogare la neonata legge. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altri giornali

"Tale norma - aggiunge il presidente del Consiglio regionale - non è in linea con quanto stabilito nel 2019 nelle intese della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza dei presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni italiane. (Il Lametino)

Il Consiglio regionale si riunirà in seduta straordinaria mercoledi 3 giugno con un solo punto all’ordine del giorno: l’abrogazione totale della proposta di legge incriminata. Tallini è lo stesso che solo due giorni fa ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta del Sud per dire che “i vitalizi in Calabria sono stati aboliti da tempo. (Il Fatto Quotidiano)

“Surreale”. Con questa parola Luigi di Maio si scaglia contro la legge approvata martedì scorso in Calabria che reintrodurrebbe i vitalizi per i consiglieri regionali. (Thesocialpost.it)

Niente senso del dovere, e, soprattutto, niente di quelle cose per forestieri che sono miti, sogni, idee, ideali, ideologie, faziosità. Buon vitalizio a tutti, politicanti. (Soverato Web)

“Siamo certi – aggiungono i due consiglieri della Lega e di Fratelli d’Italia – che sulla proposta ci sarà la più ampia convergenza da parte delle forze politiche presenti in Consiglio. Anche l’ex candidato del centrosinistra, Pippo Callipo, prende le distanze dopo aver votato la proposta di legge. (Il Fatto Quotidiano)

Innanzitutto, smentiamo categoricamente che si tratti del ripristino dei cosiddetti 'vitalizi', i quali non esistono più già per gli eletti nella passata consiliatura», dichiarano i consiglieri regionali Pd Bevacqua, Guccione, Irto, Notarangelo e Tassone e i consiglieri Dp Aieta e Sculco. (La Stampa)