Poste Italiane: libretti o buoni, che investimenti fare?

ContoCorrenteOnline.it ECONOMIA

Poste Italiane può essere decisamente d’aiuto sotto questo aspetto visto che offre una vasta gamma di servizi creati ad hoc per queste specifiche situazioni.

Il rendimento annuo lordo è dello 0,20% dopo 4 anni, dello 0,40% dopo 12 anni e dello 0,75% dopo 16 anni.

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Se ne è parlato anche su altri media

La truffa veniva inoltre favorita dal fatto che i clienti, persone anziane, non abituate o con minore capacità di operare tramite strumenti di pagamento elettronici, agivano con l’ausilio dello stesso direttore, verso cui riponevano fiducia. (Grosseto Notizie)

Grosseto, 17 luglio 2021 - Avrebbe sottratto denaro ad anziani clienti del piccolo ufficio postale che dirigeva, prelevando soldi dai loro libretti di risparmio o utilizzando gli stessi per pagare proprie spese: circa 4.000 euro l'importo complessivo. (LA NAZIONE)

Anche in quel caso i rapinatori, sempre a volto coperto, avevano scelto la tarda mattinata (era circa mezzogiorno) per entrare in azione La precedente rapina per la città risale al 9 giugno scorso quando due ignoti malviventi erano riusciti a fuggire dalla filiale di Classe della Cassa di Ravenna con un bottino di circa 11 mila euro. (il Resto del Carlino)

Hanno legato i dipendenti e una cliente, nascondendoli in uno degli uffici affinché da fuori nessuno si accorgesse di quel che stava accadendo nell’ufficio postale. Una volta dentro hanno minacciato la direttrice e le due addette allo sportello, premettendo che nessuno si sarebbe fatto male. (Corriere Romagna)

Bastano pochi minuti per ricevere la documentazione necessaria per richiedere l’Isee o la consistenza patrimoniale direttamente al proprio indirizzo mail certificato. Per richiamare “Poste” sui siti internet www. (PalermoToday)

Le persone infatti lasciavano fare le operazioni allo stesso direttore: ad esempio digitare – in loro vece – i codici di sicurezza della carte di pagamento. In un caso, è stato rilevato il pagamento di un modello F24, dell’importo di circa 500 euro, intestato al direttore, ma effettuato tramite il libretto di un ignaro cliente. (IlGiunco.net)