Statali e smart working, i No vax non potranno scegliere di lavorare a casa

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Nella pubblica amministrazione il lavoro a distanza è regolato anche se poi ogni amministrazione, a seconda del tipo di lavoro, ne stabilisce le priorità e i tempi.

Obbligo per tutti, lavoratori pubblici e privati, ma le regole rischiano di avere impatti diversi soprattutto in relazione allo smart working.

Il decreto che uscirà oggi dal Consiglio dei ministri non entra nello specifico e quindi il Green pass è richiesto per tutti coloro che. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ecco cosa accade agli statali senza green pass. Come per la scuola quindigli statali senza green pass non potranno lavorare in presenza; il mancato possesso del green pass nella Pubblica Amministrazione potrebbe essere considerato assenza ingiustificata e quindi gli stessi potrebbero essere sospesi e con loro lo stipendio. (Money.it)

È quanto scritto nella proposta dell’Aran, l’agenzia governativa per la contrattazione. Ovviamente a meno che la loro sede operativa sia fuori dai confini italiani. (La Stampa)

E’ inoltre consentito un più ampio ricorso ai mezzi di telecomunicazione per lo svolgimento delle assemblee, anche in deroga alle disposizioni statutarie. Per le s.r.l. è altresì consentita l’espressione del voto tramite consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto (Ipsoa)

L’amministrazione dovrà anche diffondere modelli organizzativi che rafforzino il lavoro in autonomia, l’empowerment, la delega decisionale, la collaborazione e la condivisione delle informazioni» Nelle giornate di lavoro agile non si possono fare straordinari, trasferte né lavoro disagiato. (La Stampa)

Sono esclusi dallo smart working i lavori in turno e quelli che richiedono l'utilizzo costante di strumentazioni non remotizzabili Saranno previste specifiche attività formative per accompagnare il percorso di introduzione e consolidamento del lavoro agile. (Giornale di Sicilia)

Il decisione, anticipata sul Sole 24 Ore del 1° settembre e scritta nel decreto che sarà approvato oggi dal consiglio dei ministri per tradurre in pratica la linea concordata tra il premier Mario Draghi e il ministro In breve La prima mossa arriverà con il Dpcm che tornerà a rendere «ordinaria» la presenza in ufficio dei dipendenti pubblici alla luce dell’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro. (Il Sole 24 ORE)