Rinascita Scott: era sfuggito all'arresto, arrestato latitante 70enne

Quotidiano online SALUTE

“Nonostante Papaianni fosse li da tempo – ha aggiunto Iadevaia – non c’era un contratto registrato, per cui bisognerà capire le responsabilità”.

Piccoli particolari che hanno fatto nascere il sospetto della presenza di Papaianni in località Janò di Catanzaro

Questo è il secondo latitante vibonese sfuggito all’operazione Rinascita-Scott che si nasconde nel Catanzarese.

L’arresto di Papanianni è il secondo che coinvolge un latitante di “Rinascita Scott” nel territorio del Catanzarese. (Quotidiano online)

Su altre fonti

L'operazione degli agenti della Polizia di frontiera si è sviluppata nel corso del servizio di perlustrazione e controlli di retro valico Sotto esame la posizione delle tre persone che si trovavano assieme al 42enne. (laRegione)

– continua sotto –. – continua sotto –. Papaianni è stato trovato nell’appartamento con tutti i confort necessari (PUPIA)

La Squadra Mobile di Catanzaro ha catturato nella mattinata di oggi uno dei latitanti sfuggiti il 19 dicembre del 2019 all’arresto nel maxi blitz “Rinascita-Scott” contro la ‘ndrangheta vibonese. L’uomo, residente a Coccorino (nel comune di Joppolo), è considerato esponente di spicco del clan Mancuso e referente della consorteria criminale per il comprensorio di Capo Vaticano. (Il Fatto di Calabria)

Al momento dell’arresto, Papaianni, che aveva con sé documenti falsi, era da solo e non ha opposto resistenza Alla conferenza partecipano il Questore di Catanzaro, Mario Finocchiaro, e il Dirigente della Squadra Mobile Alfonso Iadevaia. (Corriere della Calabria)

E’ in buona forma fisica il 70enne, latitante sfuggito alla cattura nel corso del maxi blitz Rinascita-Scott del dicembre 2019 contro le cosche vibonesi. Inoltre la casa era dotata di una piccola palestra domestica con panche e bilanciere per aiutare il ricercato a fare movimento nonostante la reclusione forzata (Internapoli)

Da quanto si apprende in quell’appartamento di Catanzaro il presunto boss di Capo Vaticano ci era arrivato ad aprile, stipulando un contratto sotto falso nome Si nascondeva in un appartamento a Janò, un quartiere periferico di Catanzaro, Agostino Papaianni, il boss del vibonese che era riuscito a sottrarsi agli arresti dell’operazione Rinascita – Scott. (CityNow)