Salis, il partito di Orban: "Non sarebbe la prima criminale eletta". Il padre: mia figlia non è condannata

Salis, il partito di Orban: Non sarebbe la prima criminale eletta. Il padre: mia figlia non è condannata
Secolo d'Italia INTERNO

Non sarebbe né la prima né l'ultima criminale eletta in Parlamento. Va giù pesante il partito del premier ungherese, Viktor Orban contro la candidatura per un seggio a Strasburgo di Ilaria Salis, la maestra antifascista di Monza, detenuta a Budapest per aver pestato alcuni esponenti di estrema destra (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Alla fine, in qualche modo, il padre di Ilaria Salis una candidatura alle prossime elezioni la ha rimediata. Con sublime eleganza, subito dopo la candidatura s’è affrettato a dichiarare che lui avrebbe preferito l’altro partito, un po’ come uno che venga invitato a cena ma subito dopo aver preso posto a tavola ci tenga a precisare che si trova lì solo perché nei ristoranti buoni non lo hanno fatto entrare. (StrettoWeb)

"Abbiamo già dei criminali adesso al Pe, delle persone accusate di corruzione che sono state in carcere per parecchi mesi e sono qua con noi. (upday IT)

"Non è possibile, secondo me un altro fatto, che per poter ricorrere alla Corte europea dei diritti dell'uomo sia necessario che vengano passati tutti i gradi di giudizio nel Paese dove avvengono questi fatti", le parole di Roberto Salis, padre di Ilaria, nel corso della conferenza stampa al Parlamento Ue per presentare candidatura della figlia con Avs alle Europee. (Il Sole 24 ORE)

Strasburgo, Roberto Salis: "Mia figlia è un'imputata, non una criminale"

STRASBURGO – Roberto Salis ha appena preso posto, nella sala stampa dell’Europarlamento, insieme a Ignazio Marino e ai due eurodeputati che sostengono la candidatura di sua figlia Ilaria, che i giornalisti italiani in sala gli riferiscono che poco prima Eniko Gyori, eurodeputata di Fidesz (partito populista di destra), ha detto davanti alle telecamere, in perfetto italiano (è stata ambasciatrice … (la Repubblica)

La maestra 39enne di Monza è detenuta dal febbraio 2023 nelle carceri di Budapest, accusata di aver aggredito due uomini, provocando loro delle lesioni, durante una manifestazione neo-nazista nella capitale magiara. (EuropaToday)

In conferenza stampa al Parlamento europeo, il padre di Ilaria Salis, Roberto, ha risposto all'eurodeputata di Fidesz (partito populista di destra ungherese), Eniko Gyori, che aveva definito "una criminale" la cittadina italiana che da più di un anno è detenuta in un carcere a Budapest e che ora si è candidata alle elezioni europee. (La Stampa)