Il padre di Salis, 'Ilaria è imputata, non una criminale'

Il padre di Salis, 'Ilaria è imputata, non una criminale'
Il Messaggero Veneto INTERNO

"Mia figlia è imputata, non è condannata. Se qualcuno definisce mia figlia una criminale non fa che comprovare quanto stiamo dicendo e quanto abbiamo scritto nella mozione che presenteremo in Aula". Lo ha detto Roberto Salis, il padre di Ilaria, commentando le parole di Fidesz in una conferenza stampa a Strasburgo in vista di una mozione che i Verdi presenteranno questo pomeriggio sul caso dell'italiana detenuta in Ungheria (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altre testate

"Non è possibile, secondo me un altro fatto, che per poter ricorrere alla Corte europea dei diritti dell'uomo sia necessario che vengano passati tutti i gradi di giudizio nel Paese dove avvengono questi fatti", le parole di Roberto Salis, padre di Ilaria, nel corso della conferenza stampa al Parlamento Ue per presentare candidatura della figlia con Avs alle Europee. (Il Sole 24 ORE)

In uno Stato come l’Italia a sbraitare e a fare l’offeso qualcosa si ottiene sempre. Con sublime eleganza, subito dopo la candidatura s’è affrettato a dichiarare che lui avrebbe preferito l’altro partito, un po’ come uno che venga invitato a cena ma subito dopo aver preso posto a tavola ci tenga a precisare che si trova lì solo perché nei ristoranti buoni non lo hanno fatto entrare. (StrettoWeb)

"Abbiamo già dei criminali adesso al Pe, delle persone accusate di corruzione che sono state in carcere per parecchi mesi e sono qua con noi. (upday IT)

"Salis una criminale, ma se eletta sarà libera": la sentenza preventiva della deputata di Orbán

STRASBURGO – Roberto Salis ha appena preso posto, nella sala stampa dell’Europarlamento, insieme a Ignazio Marino e ai due eurodeputati che sostengono la candidatura di sua figlia Ilaria, che i giornalisti italiani in sala gli riferiscono che poco prima Eniko Gyori, eurodeputata di Fidesz (partito populista di destra), ha detto davanti alle telecamere, in perfetto italiano (è stata ambasciatrice … (la Repubblica)

Strasburgo, Roberto Salis: "Mia figlia è un'imputata, non una criminale" (La Stampa)

La maestra 39enne di Monza è detenuta dal febbraio 2023 nelle carceri di Budapest, accusata di aver aggredito due uomini, provocando loro delle lesioni, durante una manifestazione neo-nazista nella capitale magiara. (EuropaToday)