Cina: surplus novembre cala a 69 miliardi, tonfo export a -8,7%

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Gli occhi degli investitori sono tutti puntati su due date: il 13 e il 14 dicembre. La prima (martedì prossimo) è quella in cui negli Stati Uniti uscirà il nuovo dato sull’inflazione. La seconda, cioè mercoledì 14, è la giornata in cui si riunisce la Federal Reserve, la banca centrale americana. Se è dato quasi per scontato che alzerà i tassi d’interesse di 50 punti base (dunque meno dei 75 delle ultime riunioni), l’incognita maggiore che tiene i mercati sulle spine è un’altra: cosa farà la Fed nel 2023? Fin dove porterà i tassi d’interesse? Questo ha tenuto i mercati sulle spine lunedì e martedì, e verosimilmente li terrà in ansia fino a mercoledì prossimo. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Commissario Ue Gentiloni ha annunciato che ci sarà un giudizio sulla manovra la prossima settimana. Lo spread cresce e si attesta attorno ai 190 punti, in una giornata piena per il Governo Meloni. (Money.it)

La presidente del Consiglio partecipa al vertice Euro Med di Alicante, con focus su migranti ed energia. Intanto, la Legge di Bilancio 2023 è entrata nelle frenetiche fasi finali. (Money.it)

Sul fronte valutario l'euro sul dollaro risale a 1,0509. L'indice d'area stoxx cede lo 0,3, in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono poco mossi. (Tiscali Notizie)

L'indice d'area stoxx cede lo 0,3, in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono poco mossi. Sul fronte valutario l'euro sul dollaro risale a 1,0509. (La Sicilia)

Fra le blue chip del listino milanese, le peggiori sono Stellantis (-2,76%) e Poste Italiane (-1,80%). Il titolo ha scontato il downgrade degli analisti di Jp Morgan che hanno rivisto il rating da overweight a neutral, riducendo il target price da 11 a 10,80 euro. (Milano Finanza)

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