Montenegro, avanti il partito del presidente

Il Piccolo ESTERI

PODGORICA. Alle elezioni anticipate tenute domenica in Montenegro ha votato il 56,4% degli 542.468 aventi diritto: un’affluenza in calo rispetto alle precedenti politiche del 15-20%. Secondo i primi risultati preliminari diffusi in serata dal Centro di monitoraggio e ricerca (Cemi) e dal Centro Cdt, il Movimento Europe Now (Pes), formazione europeista e riformista fondata un anno fa dal giovane neopresidente Jakov Milatovic, avrebbe ottenuto il 25-26% dei consensi rispetto al 23-24% che avrebbe ottenuto il Dps, il partito storico che con Milo Djukanovic - come premier e come presidente - ha dominato la scena politica degli ultimi decenni nel Paese balcanico. (Il Piccolo)

Se ne è parlato anche su altri media

Al Pes, ha riferito la commissione, sono andati 24 seggi sul totale degli 81 del parlamento di Podgorica. (Tiscali Notizie)

Un successo di cui hanno dato notizia sin da ieri sera i due maggiori istituti di ricerche demoscopiche del Paese - CeMI e Cdt. In Montenegro la commissione elettorale centrale ha confermato e ufficializzato in serata il successo del Movimento Europa ora (Pes) del presidente Jakov Milatovic nelle elezioni parlamentari anticipate di ieri. (Gazzetta di Parma)

“Questa è una grande vittoria… parleremo con tutti coloro che condividono i nostri valori”, ha dichiarato Milojko Spajic, leader del PES, ai giornalisti nella sede del suo partito. (Il Riformista)

Bruxelles – Il Montenegro è entrato definitivamente in una nuova era politica. Dopo la presidenza della Repubblica, il partito europeista Europe Now ha conquistato anche il primo posto all’Assemblea nazionale alle elezioni anticipate di ieri (11 giugno). (EuNews)

Agenzia Lo conferma la commissione elettorale (La Sicilia)

I risultati Evropa Sad, guidata dall’ex ministro delle finanze e co-fondatore del partito Milojko Spajić, ha infatti conquistato circa un quarto dei voti espressi, attestandosi attorno al 25,5%. (East Journal)