Banche, "prima in Italia e in Europa": qual è la più sicura

Liberoquotidiano.it ECONOMIA

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha avuto un forte impatto economico sull’Europa, ma le banche hanno retto bene il colpo. Il merito è da ricercare nelle “solide posizioni patrimoniali e di liquidità - ha dichiarato Andrea Enria, responsabile della vigilanza Bce - nell’aumento della redditività e nel continuo miglioramento della qualità degli attivi”. Insomma, lo tsunami che era stato annunciato in realtà non è arrivato. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Gli stress test sono stati condotti in un contesto di deterioramento delle condizioni economiche, e della dinamica dei mercati finanziari, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Si legge nella nota della vigilanza bancaria. (Finanzaonline.com)

/14 IPA/Fotogramma (Sky Tg24 )

Dagli ultimi risultati annuali presentati dall’organo di vigilanza bancaria di Francoforte si evince come le banche europee abbiano saputo resistere all’impatto della guerra in Ucraina. “Non si è verificato lo shock temuto” ha detto il Presidente Consiglio di Vigilanza della Bce Andrea Enria in un’intervista a Sky TG24, grazie a “un’evoluzione positiva della redditività” e “livelli di patrimonializzazione che rimangono molto solidi”, anche se permangono "ancora aspetti che richiedono importanti aggiustamenti”, soprattutto nell’area della governance e della gestione del rischio. (Sky Tg24 )

Le banche europee e anche quelle italiane superano le criticità innescate dalla guerra in Ucraina e la Bce ne promuove la solidità. (Corriere della Sera)

Le banche europee, e quelle italiane, sono nel complesso solide dal punto di vista del capitale e il temuto shock derivante dall'invasione dell'Ucraina non si è verificato. Anzi. I rialzi dei tassi stanno spingendo la redditività e potrebbe anche riaprirsi una stagione di aggregazioni, anche transfrontaliere. (L'Unione Sarda.it)

(Teleborsa) -, uno dei principali gruppi bancari nazionali, risulta, come mostra la pubblicazione oggi, sul sito della Banca Centrale Europea, dei dati relativi ai requisiti patrimoniali (SREP) diffusi dalle banche rilevanti vigilate direttamente dall’autorità di Francoforte. (Finanza Repubblica)