Coronavirus, nuovo Dpcm: scuola ingressi scaglionati, sei posti al tavolo al ristorante, coprifuoco

il Fatto Nisseno INTERNO

La linea dell’esecutivo punta a una stretta delle attività ritenute «non essenziali», proprio per non incidere su lavoro e didattica.

Rimane infatti in vigore il divieto di sostare di fronte ai locali pubblici oltre le 21 e questo viene ritenuto al momento sufficiente per impedire gli assembramenti.

Il Dpcm in vigore impone la chiusura alle 21 nei locali dove non è previsto il consumo al tavolo.

Il Cts ha sollecitato maggiori controlli sull’osservanza dei protocolli con distanziamento e obbligo di mascherina quando non si sta seduti al tavolo. (il Fatto Nisseno)

Su altri giornali

Sono le misure che il governo sta valutando in queste ore e che ha messo al centro della discussione con i governatori. Obiettivo è arrivare a una linea univoca su tutto il territorio prevedendo comunque che nelle Regioni dove più alto è l’indice di contagio ci possano essere provvedimenti più restrittivi. (La voce di Rovigo)

Mentre le palestre potrebbero ancora restare aperte, le scuole calcio e le associazioni dilettantistiche potrebbero fermarsi come già accaduto in Lombardia con l’ordinanza regionale del presidente Fontana. (Zoom24.it)

Tra le ipotesi per il nuovo Dpcm c’è il “coprifuoco”, a partire dalle 22 o dalle 23, durante la settimana. Altra ipotesi sul tavolo, quella di rendere lo smart working obbligatorio per il 70% nella pubblica amministrazione in modo tale da impattare meno sui trasporti. (ragusah24.it)

Il Dpcm in vigore impone la chiusura alle 21 nei locali dove non è previsto il consumo al tavolo. Rimane infatti in vigore il divieto di sostare di fronte ai locali pubblici oltre le 21 e questo viene ritenuto al momento sufficiente per impedire gli assembramenti. (RomaNews)

Sport e palestre. Basta con le partite di calcetto, anche per le squadre e le scuole gestite da società e associazioni sportive. Sono le misure che il governo sta valutando in queste ore e che ha messo al centro della discussione con i governatori. (Salernonotizie.it)

Una valutazione è invece in corso, spiegano fonti di governo, sullo stop alle palestre e alle piscine e più in generale sugli sport di contatto dilettantistici. L’idea del governo, ha proseguito il ministro della Salute, è l’irrigidimento delle misure “con una distinzione di base tra attività essenziali e non essenziali per limitare i contagi”. (Tuscia Web)