Tutta la trattativa Scurati-Rai: «Non ha voluto partecipare gratis». Crosetto: «Una censura fuori tempo»

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La Rai aveva accettato tutto riguardo il monologo di Antonio Scurati durante la trasmissione CheSarà di Serena Bortone. Ma poi ha cambiato idea. E non per una questione di soldi. Questo emerge dalla ricostruzione del caso che fornisce oggi il Fatto Quotidiano. Mentre il ministro della Difesa Guido Crosetto parla di una «censura fuori tempo». E va all’attacco dei dirigenti Rai: «La tv pubblica finisce impoverita da certi manager». (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo lo stop al monologo in Rai, l’autore ricorda l’importanza di scendere in piazza in occasione del 25 aprile: “L’unica possibilità che le persone nonviolente e civili hanno per contrastare la brutalità è il numero, il popolo, è la democrazia – spiega Scurati – forse non siamo maggioranza numerica, non importa, siamo in tanti e ogni volta che uno di noi viene attaccato con brutalità tutti quanti dobbiamo reagire altrimenti prevalgono loro”. (Il Fatto Quotidiano)

Credo che nessun direttore di telegiornale, nemmeno il TG3, gli abbia dato tanto spazio. Così il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a margine della presentazione al MiC dello spettacolo "Viva la Danza" con Roberto Bolle che si terrà il 29 aprile in prima serata su Rai 1. (Tiscali Notizie)

Da una parte la fazione composta, da quanto risulterebbe dal dibattito innescato, da RAI e Governo. Dall’altra Antonio Scurati, lo scrittore che avrebbe dovuto esporre il suo monologo antifascista da Serena Bortone a “Chesarà…“. (Radio Radio)

Lo ha detto Antonio Scurati alla Fondazione Feltrinelli nel suo intervento in un dibattito sulla democrazia. Lo scrittore è ancora accompagnato dalla polemiche per il monologo sull'antifascismo non andato in onda su Rai3. (TGR Lombardia)

Milano, 23 apr. (Agenzia askanews)

Mentre ai piani alti di Viale Mazzini c’è un braccio di ferro: l’ad Roberto Sergio vorrebbe le dimissioni di Paolo Corsini, direttore degli Approfondimenti, e quindi anche sovrintendente alla trasmissione di Serena Bortone dove avrebbe dovuto partecipare lo scrittore Scurati, mentre il dg Giampaolo Rossi intende aspettare l’esito dell’istruttoria interna avviata dall’azienda. (ilmessaggero.it)