La polemica sulla censura in Rai si infiamma: Fiorello e Scurati al centro del dibattito

Fiorello sotto attacco

Fiorello, noto showman italiano, è stato recentemente al centro di un acceso dibattito. La polemica è scoppiata a seguito di una battuta fatta durante la puntata del 24 aprile del programma "VivaRai2!", che ha suscitato l'indignazione di una parte dell'opinione pubblica e dei media. La critica principale, espressa da Francesco Merlo su Repubblica, riguardava l'atteggiamento di Fiorello nei confronti del tentativo di censura del monologo di Antonio Scurati nel programma di Serena Bortone su Rai1.

Il caso Scurati

Antonio Scurati, noto scrittore italiano, è stato al centro di un'altra polemica legata alla censura in Rai. La sua partecipazione al programma di Serena Bortone, "Chesarà", è stata annullata all'ultimo momento, suscitando molte critiche. In seguito a questo episodio, il deputato del Partito Democratico Stefano Graziano ha richiesto l'audizione del direttore Approfondimento Rai Paolo Corsini e della conduttrice Serena Bortone, ma la proposta è stata bocciata dalla commissione di Vigilanza Rai.

L'appello di Scurati

Nonostante la controversia, Scurati non si è lasciato scoraggiare e ha lanciato un appello durante un evento alla Fondazione Feltrinelli di Milano. L'autore ha sottolineato l'importanza di scendere in piazza in occasione del 25 aprile, giornata della liberazione, per contrastare il fascismo e l'autoritarismo. Secondo Scurati, l'unica possibilità che le persone nonviolente e civili hanno per contrastare la brutalità è il numero, il popolo, la democrazia. Anche se forse non siamo la maggioranza numerica, siamo in tanti e ogni volta che uno di noi viene attaccato con brutalità tutti quanti dobbiamo reagire altrimenti prevalgono loro.