Sacchi: “Il Milan non è più un collettivo. Come mai? Lo scudetto destabilizza i ragazzi...”

La Gazzetta dello Sport SPORT

L’ex allenatore rossonero: “Pressing e possesso palla con attacchi allo spazio, questa è la ricetta che serve per ripartire” Arrigo Sacchi osserva con preoccupazione il momentaccio del Milan e cerca di trovare prima le cause del malanno e poi i rimedi. “Con l’avvertenza, però - sottolinea subito - che non è il caso adesso di sparare sulla Croce Rossa. Le cose non vanno bene, ma si può rimediare”. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'ex tecnico del Diavolo ha parlato, tra le altre cose, anche di ciò che non sta funzionando tra i rossoneri, sostenendo che a suo modo di vedere manca quel collettivo che ha permesso di vincere lo scudetto. (Pianeta Milan)

L’ex centrocampista della Juve, Giancarlo Marocchi, parla a Radio24: "Il Milan era qualcos'altro lo scorso anno, non ha senso però mettere in discussione Pioli, è arrivato (Calciomercato.com)

Interrogato sulle diverse modalità con cui il tecnico emiliano tratta i giocatori, Sacchi ha risposto che Pioli li conosce meglio di chiunque altro e sa se usare il bastone o la carota. Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan per quattro stagioni, dal 1987 al 1991 e, successivamente, nel 1997, ha analizzato, a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, le cause del crollo dei rossoneri di Stefano Pioli. (Pianeta Milan)

Giancarlo Marocchi, ex giocatore, ha commentato così il momento del Milan a "Tutti convocati" su Radio 24: "Il Milan era qualcos'altro lo scorso anno, non ha senso però mettere in discussione Pioli, è arrivato 2°, poi 1°. (Milan News)

Cosa succede al Milan? Sacchi: "Non è più un collettivo. E con i giovani serve molta pazienza" (TUTTO mercato WEB)

Arrigo Sacchi, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, ha espresso alcune convinzioni personali: "Nel Milan ci sono tanti ragazzi che non hanno molta esperienza e magari non sono tecnicamente al top. (Tutto Juve)