Covid, identificata variante brasiliana in paziente vaccinato con entrambe dosi di Pfizer: il caso a Palermo

ilmessaggero.it SALUTE

Oggi è la volta della variante brasiliana che è stata individuata in un paziente di Palermo già vaccinato con entrambi le dosi Pfizer.

SALUTE Varianti Covid, Rezza: «La più diffusa in Italia.

L'unità di microbiologia e virologia dell'azienda ospedaliera Villa Sofia - Cervello attraverso un test di indagine di sequenziamento genico ha identificato la variante brasiliana P.1 in un paziente Covid-19 che era già stato vaccinato. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il paziente 83 anni, immunodepresso, vaccinato con Pfizer, dopo pochi giorni dalla seconda dose è arrivato al pronto soccorso del Cervello accusando «sintomatologia respiratoria e intestinale clinicamente significative». (ilgazzettino.it)

La pericolosità della variante brasiliana. All’inizio di marzo la variante brasiliana era stata classificata come più pericolosa di quella inglese proprio perché può far reinfettare chi è stato già colpito dal Covid. (il Giornale)

Per quella brasiliana (P.1) la prevalenza era del 4,5%, mentre le altre monitorate sono sotto lo 0,5%, con un singolo caso della cosiddetta variante indiana (B.1.617.2) e 11 di quella nigeriana (B.1.525) Cosa dicono gli studi Un anziano è risultato positivo alla variante brasiliana dopo aver ricevuto due dosi del vaccino di Pfizer (Virgilio Notizie)

L’unità di microbiologia e virologia dell’azienda ospedaliera Villa Sofia – Cervello attraverso un test di indagine di sequenziamento genico ha identificato la variante brasiliana P. Come da protocollo ministeriale, si è provveduto alla notifica ed alla trasmissione al laboratorio regionale di riferimento. (Salernonotizie.it)

I Dettagli. Variante BRASILIANA a Palermo in un paziente già VACCINATOLe varianti del CORONAVIRUS continuano a destare non poche preoccupazioni sia i termini di contagio che di efficacia contro i VACCINI. (iLMeteo.it)

Il paziente 83 anni, immunodepresso, vaccinato con Pfizer, dopo pochi giorni dalla seconda dose è arrivato al pronto soccorso del Cervello accusando «sintomatologia respiratoria e intestinale clinicamente significative». (leggo.it)