Influenza, aumenta la diffusione del virus - Cronaca

Trentino SALUTE

A dirlo è il bollettino Influnet, che riporta i dati della sorveglianza della sindrome influenzale coordinata dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss).

Anche se, sottolineano gli esperti dell'Iss, «l'incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati».

Inizia a intensificarsi, soprattutto in alcune regioni, la circolazione del virus dell'influenza. (Trentino)

Se ne è parlato anche su altre testate

In aumento la circolazione del virus dell’influenza: secondo il bollettino Influnet, che riporta i dati della sorveglianza della sindrome influenzale coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, da metà ottobre ad oggi sono stati 767mila i casi segnalati, di cui 152mila solo nella settimana passata. (Meteo Web)

Nella fascia compresa tra i 15 e i 64 anni, invece, il valore si attesta sui 2,30 casi per mille. Il livello di incidenza, infatti, si trova leggermente al di sopra della soglia basale in Piemonte, Lombardia, Abruzzo e nella Provincia autonoma di Trento. (Sky Tg24 )

Da metà ottobre ad oggi sono stati 767.000 i casi segnalati, di cui 152.000 solo nella settimana passata. Anche se, sottolineano gli esperti dell'Iss, "l'incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati". (RTL 102.5)

Da metà ottobre ad oggi sono stati 767.000 i casi segnalati, di cui 152.000 solo nella settimana passata. A dirlo è il bollettino Influnet, che riporta i dati della sorveglianza della sindrome influenzale coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). (ekuonews.it)

In aumento il numero dei casi: i dati. Un dato che raddoppia nella fascia di eta’ tra 0 e 4 anni, raggiungendo quota 5,54 casi per mille. (La Cronaca di Roma)

Anche se, sottolineano gli esperti dell'Iss, "l'incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati". (La Gazzetta del Mezzogiorno)