Borsa: l'Europa parte in rosso, -0,8% il Ftse Mib con automotive pesante - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

La moneta unica e' scambiata poi a 142,62 yen (da 143,44), mentre il rapporto dollaro/yen e' in calo a 135,9 (da 136,24).

Nelle prime battute di contrattazione, Milano per delo 0,8% nel Ftse Mib, Parigi lo 0,56%, Francoforte lo 0,95%, Madrid lo 0,86% e Amsterdam lo 0,7%.

Sul mercato dei cambi, l'euro ritraccia a 1,049 dollari (da 1,053 ieri in chiusura).

In rialzo il gas naturale ad Amsterdam: +1% a 130 euro al megawattora

Sul listino milanese le vendite colpiscono il comparto automotive con Stellantis che perde il 2,4%, Ferrari e Cnh il 2%, male anche Interpump in calo dell'1,9%. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Oggi il greggio americano Wti scambia a 111 dollari al barile, il Brent tratta a 113. Previsto un avvio col segno meno per le borse europee dopo la chiusura in ribasso di ieri di Wall Street. (Milano Finanza)

Va bene la Popolare di Sondrio (+3,4%) dopo la presentazione del piano industriale, trascinando l'azionista Unipol (+0,5%) L'indice Ftse Mib cede lo 0,9%, riportandosi sotto quota 21 mila punti, appesantito dalle vendite su Stellantis (-2,6%), su cui Exane ha abbassato a neutral il giudizio, Cnh Industrial (-2,2%), Interpump (-2,2%) e Ferrari (-2,1%). (La Sicilia)

La stretta russa sul gas mantiene in tensione il prezzo del metano ad Amsterdam (+3,3% a 133,5 euro) mentre anche il petrolio, dopo un avvio fiacco, riguadagna la parità, con il brent che si avvicina ai 118 dollari al barile e il wti ai 112 dollari. (La Sicilia)

rosegue in deciso calo la seduta sulle Borse europee, appesantite dai timori di una recessione a cui potrebbe contribuire la stretta monetaria in corso e che Morgan Stanley ipotizza nel quarto trimestre dell'anno. (La Sicilia)

Milano cede lo 0,65%, Francoforte l'1,19%. Pubblicità (La Sicilia)

iazza Affari archivia una seduta col segno meno al pari delle altre borse europee, dove le vendite colpiscono in prima battuta gli automobilistici. A Milano Cnh ha perso il 4,25%, Exor il 3,32%, Stellantis il 2,79% e non ha fatto molto meglio Ferrari (-1,93%) Sotto aumento di capitale risale Saipem (+6,98%) ma con i diritti in caduta (-69,54%). (La Sicilia)