Bergamo, primi settantenni vaccinati: i numeri in Fiera
Tra i primi a ricevere la dose alla Fiera di Bergamo, nel centro gestito dall’Asst Papa Giovanni XXIII, anche l’ex prefetto Camillo Andreana.
Le dosi programmate in Fiera entro il 2 maggio supereranno punte giornaliere di 2 mila dosi
In Fiera, si procederà attraverso una costante modulazione delle linee vaccinali che potranno arrivare fino a 14 linee attive al giorno.
Le somministrazioni procederanno 7 giorni su 7, a partire da 1.863 fino a 2.500 dosi al giorno entro il 2 maggio, distribuite su 18 linee vaccinali attive. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Su altri media
Gli operatori della Asst Pg23 gestiranno fino a 18 linee vaccinali, di cui più di 10 attive in Fiera. In servizio tra Bergamo, Sant'Omobono e Zogno ci sono medici, infermieri, amministrativi dedicati all’iter di accettazione e volontari dedicati all’accoglienza. (IL GIORNO)
Le dosi programmate in Fiera entro il 2 maggio supereranno punte giornaliere di 2 mila dosi. Un’organizzazione attenta e puntuale affidata a equipe dedicate, composte da medici, infermieri, amministrativi dedicati all’iter di accettazione e volontari dedicati all’accoglienza. (Valseriana News)
E grande fiducia in AstraZeneca, questo vaccino tanto discusso ma invece tanto utile, che va somministrato e accettato con tranquillità perché è un vaccino che serve per sconfiggere il virus come tutti gli altri. (L'Eco di Bergamo)
Oltre 38 mila tamponi, ricoveri ancora in diminuzione I dati regionali nel report di martedì 13 aprile. A fronte di 38.490 tamponi effettuati, sono 1.975 i nuovi positivi al coronavirus (5,1%) in Lombardia. (L'Eco di Bergamo)
I guariti/dimessi sono 7.728, mentre le vittime nelle ultime 24 ore sul territorio lombardo sono 62, per un totale complessivo di 31.815 da inizio pandemia A Bergamo +117 casi I dati regionali nel report di lunedì 12 aprile. (L'Eco di Bergamo)
In modo che le Ats li inseriscano sul portale delle Poste e possano a loro volta prenotarsi” Minori disabili, possibile aderire alle vaccinazioni. “Vengo infine alle persone disabili – aggiunge Letizia Moratti – che distinguo in minori e adulti. (BergamoNews.it)
