L’italiana Francesca Scalfari detenuta a Zanzibar potrà uscire dal carcere su cauzione, cadute le accuse più …

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La Stampa INTERNO

Potranno uscire dal carcere su cauzione Francesca Scalfari e suo marito Simon Wood, in prigione a Zanzibar dal 7 giugno con l'accusa fra l'altro di riciclaggio di denaro.

Da Zanzibar fonti informate hanno riferito che «gli ex soci sono compiaciuti della scarcerazione, da loro sempre deprecata, e confidano nella giustizia zanzibarina, che seguirà il suo corso sulla base delle verità che emergeranno dalle ulteriori procedure giudiziarie». (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Francesca Scalfari e il marito Simon Wood sono finalmente liberi. Il pubblico ministero ha presentato ricorso, prevedendo però un’uscita dal carcere già tra ieri pomeriggio e oggi, a seconda dei tempi del pagamento dell’importo. (IL GIORNO)

otranno uscire dal carcere su cauzione Francesca Scalfari e suo marito Simon Wood, in prigione a Zanzibar dal 7 giugno con l'accusa fra l'altro di riciclaggio di denaro. IL CASO Padovana in cella a Zanzibar con il marito, l'appello della. (ilgazzettino.it)

«Ora la giustizia penale farà il suo corso, vengono accusati di reati finanziari per i quali si rischiano 20 anni di carcere — dice al Corriere Stefano Toscano, console a Zanzibar — A leggere quello che scriveva sui social appare così Francesca Scalfari, 45enne cresciuta tra Lombardia e Calabria, alle spalle studi in lettere moderne interrotti. (Corriere della Sera)

L’annuncio della liberazione è stato dato dalla pagina Facebook “Support for Francesca and Simon”, creata da Marco Scalfari, fratello della donna. In una causa civile conclusasi a marzo, un tribunale tanzaniano aveva però restituito le azioni agli ex soci, la cui denuncia non conteneva le accuse che poi hanno portato all’arresto di Scalfari e del marito (Quotidiano del Sud)

La coppia da oltre 20 anni vive a Zanzibar dove gestisce un albergo. Oggi 24 giugno a Zanzibar in Tanzania, sono stati scarcerati su cauzione. (PadovaOggi)

Cadute le accuse Nei loro confronti giovedì 23 giugno sono cadute le accusa di falso e riciclaggio di denaro (contestazioni che avevano portato alla detenzione in carcere) e i due sono quindi stati rimessi in libertà su cauzione. (Corriere)