Sud Sudan, anche 3 preti della diocesi tra gli arrestati per l'agguato al missionario comboniano

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"Quello del presidente è stato un segnale preciso - dice la fonte citata da Nigrizia - che si doveva agire perché si erano oltrepassati i limiti.

Rumbek ​Sud Sudan, anche 3 preti della diocesi tra gli arrestati per l'agguato al missionario comboniano Padre Christian Carlassare è stato colpito alle gambe. Condividi. Dodici persone sono state arrestate a Rumbek, in Sud Sudan, accusate di essere coinvolte nell'agguato al vescovo Christian Carlassare. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri media

Con un sogno nel cuore, che ben ricorda padre Massimo Ramundo: «Voleva fortissimamente andare in Sud Sudan. Pensa alla sua amata «gente del Sud Sudan, che sta soffrendo molto per quanto accade». (La Stampa)

I due hanno chiesto a padre Christian di uscire e, di fronte al suo rifiuto, gli hanno sparato a entrambe le gambe e sono fuggiti”, riferiscono i vescovi. Uno di loro mi ha sparato due proiettili che sono finiti nella sedia dietro me». (Farodiroma)

Dunque, la lenta attuazione dell'accordo di pace ha creato uno spazio vuoto riempito dalle tensioni regionali e aperto allo sfruttamento dei devastatori L’Onu: i vuoti di potere riempiti dai devastatori. (Vatican News)

Nel filmato, si vedono luci in lontananza e si sente quello che sembra un singolo colpo di pistola, con una munizione tracciante che sfiora l’acqua. Lo ha riferito la Marina degli Stati Uniti, pubblicando un video in bianco e nero dell’episodio che risale a lunedì notte nelle acque internazionali settentrionali del Golfo Persico. (LaPresse)

Il missionario ha quindi invitato alla preghiera non per lui, «ma per la gente di Rumbek – ha detto – che soffre più di me» «Perdono chi mi ha sparato», sono state le prime parole di Carlassare, la cui ordinazione a vescovo è prevista per il prossimo 23 maggio. (Diocesi di MIlano)

Dodici persone sono state arrestate ieri mattina a Rumbek, in Sud Sudan, accusate di essere coinvolte nell’agguato al vescovo Christian Carlassare. La Chiesa sudsudanese ne esce distrutta ed è seriamente invitata, insieme alla Chiesa universale, a una seria riflessione su quanto è successo e su infiltrazioni di questo tipo fin nelle sue radici. (Nigrizia.it)