Coronavirus, Gallera: Ho visto direttori sanitari piangere

LaPresse SALUTE

“Mi ricordo della telefonata la sera del 20 febbraio, quando ci hanno confermato il primo paziente Covid: siamo subito corsi in Regione ad attivare l’unità di crisi.

(LaPresse) – “Ho visto direttori sanitari piangere, avevamo una sorta di senso di impotenza, ma ci siamo tenuti tutto dentro come un peso forte, ma in quel momento dovevamo dare risposte”.

Da quel momento siamo entrati in un vortice convulso: sembrava di provare a fermare con le mani una diga che si era rotta”

Così Giulio Gallera, ex assessore al Welfare di Regione Lombardia e oggi consigliere regionale di FI, a LaPresse ricordando i primi giorni della pandemia. (LaPresse)

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È stato un impegno contrassegnato da difficoltà e sofferenze: moltissimi operatori hanno contratto il virus e tante sono le vittime che abbiamo dovuto piangere tra medici e infermieri. (LaPresse) – “Fin dall’inizio della diffusione del virus, il personale sanitario si è dimostrato all’altezza di una minaccia di così vasta portata, impegnandosi al meglio, con tutti gli strumenti a disposizione, al fine di evitare che l’epidemia precipitasse in una catastrofe irreversibile. (LaPresse)

Massimo Moretuzzo Dobbiamo pertanto lavorare per un’Unione europea più forte, capace di riconoscere le diversità che la compongono e di gestire in modo equo e sostenibile le proprie economie, portando i suoi territori ad agire compatti negli spazi diplomatici delle altre organizzazioni internazionali come l’OCSE. (UdineToday)

Sul fronte del Sistema sanitario regionale da registrare nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale la positività al Covid di un operatore socio sanitario; nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di un infermiere e un operatore socio sanitario; nell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale di un infermiere e un operatore socio sanitario. (TriestePrima)

(LaPresse) - (LaPresse)

(LaPresse) – “La prima Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato costituisce una importante occasione per rinnovare la più profonda riconoscenza del Paese verso tutti coloro che con professionalità e abnegazione si sono trovati, e tuttora si trovano, in prima linea nel fronteggiare l’emergenza pandemica che, a distanza di poco più di un anno dalla sua comparsa, ancora ci affligge”. (LaPresse)

Restando alla mappa Covid italiana, molte indiscrezioni hanno dato il Fvg tra le regioni a rischio di passaggio in arancione. Un traguardo ottenuto grazie all'altissima adesione alla campagna registrata in questa regione, che conferma il senso di responsabilità del personale sociosanitario operante in Friuli Venezia Giulia" (Il Friuli)