Coronavirus, Oms: "Italia e Spagna hanno ribaltato una situazione spaventosa"

Sky Tg24 SALUTE

Entrambi i Paesi hanno affrontato una situazione spaventosa, ma l'hanno ribaltata".

Entrambi i Paesi hanno riportato la pandemia "sotto controllo con una combinazione di leadership, umiltà, partecipazione attiva di ogni membro della società". "In marzo, l'Italia e la Spagna erano l'epicentro della pandemia di Covid-19", ma hanno riportato la situazione "sotto controllo con una combinazione di leadership, umiltà, partecipazione attiva di ogni membro della società e attuando un approccio globale. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’Oms insomma ha cercato di rammentare che la pandemia non è ancora finita e che anzi in autunno, con l’arrivo dei primi freddi e delle prime influenze potrebbe esplodere ancora e magari essere ancora peggiore. (Investire Oggi)

"Una delle lezioni di questa pandemia è che, indipendentemente dalla situazione in cui si trova un paese, può essere cambiata. Gli Stati che dispongono di sistemi per applicare un approccio globale dovrebbero essere in grado di contenere le riacutizzazioni a livello locale ed evitare di reintrodurre restrizioni diffuse". (Adnkronos)

Quanto all'abolizione delle distanze di sicurezza sui treni, come hanno fatto alcune Regioni del Nord, "è una decisione sbagliata. Quindi, anche in questo caso, la sicurezza nostra e degli altri va di pari passo con il rispetto delle regole". (Adnkronos)

CLICCA PER IL BOLLETTINO DEL 1 LUGLIO 2020. Il profilo Twitter dell’organizzazione riferisce il commento del direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus: Tuttavia, cala il numero delle vittime e l’OMS si complimenta con Italia e Spagna per la gestione dell’emergenza. (CalcioNapoli1926.it)

Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Youtube WHO Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it (Il Messaggero)

Nelle condizioni attuali, secondo l'Oms, il picco della pandemia sarà raggiunto in Cile e Colombia entro metà luglio, in Argentina, Brasile, Bolivia e Perù ad agosto, mentre in Costa Rica ad ottobre. A lanciare il monito è stata il direttore regionale per le Americhe dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Carissa Etienne, precisando che in ogni caso si tratta di stime dettate da modelli matematici che non devono essere prese alla lettera. (Adnkronos)