Gaza, a Washington colloqui su operazione a Rafah

LAPRESSE ESTERI

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha sollevato la possibilità di istituire una forza militare multinazionale con truppe provenienti da Paesi arabi IN AGGIORNAMENTO – Durante la sua visita a Washington questa settimana, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha sollevato la possibilità di istituire una forza militare multinazionale con truppe provenienti da Paesi arabi a Gaza e scortare i convogli di aiuti umanitari. (LAPRESSE)

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Intervistato, dopo che gli Stati Uniti si sono astenuti nella risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza, il diplomatico a riposo si dice certo che le tensioni fra Stati Uniti e Israele su Rafah potranno essere superate in una o due settimane. (Adnkronos)

L'ipotesi è che il ministro della Difesa Yoav Gallant voglia affondare il governo Netanyahu. Anshel Pfeffer, su Haaretz, formula un'ipotesi sorprendente che, se vera, potrebbe imprimere una svolta alla guerra che sta martoriando Gaza e la Cisgiordania e affliggendo il mondo intero (i popoli almeno, i leader d'Occidente un po' meno... (Inside Over)

L’ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu ha concordato di riprogrammare l’incontro della sua delegazione con gli Usa su Rafah: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, aggiungendo che gli Usa stanno lavorando per definire la data. (Open)

Il documento ha ottenuto 14 voti a favore ed è passato grazie all'astensione degli Usa, che precisano: “Nessun motivo di pensare che Israele abbia commesso atti di genocidio a Gaza”. (Sky Tg24 )

I colloqui si erano interrotti lunedì, quando i tentativi di trovare un compromesso fra i due da parte di Egitto, Qatar e Usa, sono falliti e Israele ha richiamato i suoi negoziatori. (Gazzetta del Sud)