Continua lo sciopero dei portuali. Stamattina la convocazione in Prefettura

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GenovaQuotidiana INTERNO

Chiusura ai mezzi pesanti con peso superiore alle 7.5 tonnellate in uscita a Genova Pra’, in A10, per traffico intenso sulla viabilità ordinaria. Sciopero a singhiozzo dei portuali. Dopo le tensioni ai varchi, ieri, con i camionisti e la viabilità in tilt, oggi assemblea dei lavoratori dopo la proposta dell’azienda per il rinnovo del contratto, […]

(GenovaQuotidiana)

Ne parlano anche altri media

Alcune aziende, dicevamo, hanno dato la disponibilità a pagare il tampone ai lavoratori, ma dagli autotrasportatori, anche loro presenti alla riunione, è arrivato il no. Le aziende più grosse se vorranno potranno contribuire per lenire la situazione, ma alle piccolissime aziende non si può chiedere nulla". (LaVoceDiGenova.it)

Al Psa è in corso anche uno sciopero a singhiozzo partito lunedì 11 ottobre e proclamato fino a venerdì 15 ottobre nella prima e ultima ora del turno per la contrattazione di secondo livello. (Telenord)

Se l’assemblea rigetterà l’offerta i varchi torneranno ad aprirsi e chiudersi “a singhiozzo” con ripercussioni sul traffico della zona che potrebbero estendersi anche all’autostrada. Il risultato è la paralisi dei varchi portuali e i camionisti costretti a sostare fermi in coda il proprio turno per caricare o scaricare le merci. (Liguria Oggi)

E code, tra Arenzano e Prà, si registrano anche in A10. Il blocco all’accesso del terminale Psa è iniziato questa mattina intorno alle ore 6.00, mentre intorno alle 12.30 comincerà l’incontro in autorità portuale, ma non è detto che sia risolutivo (StrettoWeb)

. » Leggi tutto Secondo quanto appreso l’azienda chiederebbe aumenti di orario di lavoro ai dipendenti e un aumento delle ore di guida sui mezzi senza voler corrispondere – secondo l’Rsu – l’incremento salariale corrispondente. (Liguria 24)

La nostra lotta sarà la lotta di tutti” “Faremo tutto il possibile per opporci ad una norma fortemente discriminatoria, che viola il diritto al lavoro e le libertà personali, e che non ha il minimo fondamento sanitario” dicono i portuali no green pass sulla scia di quello che sta accadendo a Trieste. (Genova24.it)