Firenze, la lista Schmidt punta ad arruolare ex Pd delusi. Polemiche sul doppio “paracadute” del candidato del centrodestra

La Repubblica Firenze.it INTERNO

«La mia candidatura a sindaco di Firenze è un’ipotesi realistica» ammette per la prima volta ieri Eike Schmidt, in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno in cui conferma pure che la sua lista civica «è in costruzione, c’è molto interesse per il progetto» e che la presentazione «se non questo weekend» sarà «nei giorni successivi». Per la lista Schmidt gli strateghi del centrodestra sono a cacci… (La Repubblica Firenze.it)

La notizia riportata su altre testate

"Ha una dimensione e uno spessore internazionali e può aiutare anche la città a recuperarla”. È bastata una telefonata dell'ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt a convincere il Paolo Bambagioni, una vita a sinistra, a passare dall'altra parte della barricata e scendere in campo. (Liberoquotidiano.it)

Corteggiamenti serrati e trattative sotterranee sui nomi per le liste (termine ultimo per la presentazione il 9 maggio) animano la corsa per Palazzo Vecchio, riaccesa dalla discesa in campo per il centrodestra dell’ex direttore degli Uffizi, Eike Schmidt (Corriere Fiorentino)

Ore febbrili anche per le liste civiche della coalizione di centrosinistra, 2 o 3: saranno multietniche e moderate, di lavoratori e professionisti di origini straniere, architetti e muratori, ma anche un dirigen… (La Repubblica Firenze.it)

L'ok del ministero, secondo quanto appreso, è atteso nei prossimi giorni e da questo fine settimana Schmidt sarà già pienamente in campo a Firenze. Il candidato sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni comunali a Firenze ha chiesto l'aspettativa al ministero della Cultura per il suo ruolo di direttore del museo di Capodimonte a Napoli. (napoli.corriere.it)

E’ quanto afferma Chiara Lungarotti, amministratore delegato della storica cantina di Torgiano in Umbria, anticipando all’Adnkronos una delle novità più rilevanti della 56esima edizione del Salone del vino, ovvero una mostra, curata dalla Fondazione Lungarotti Onlus e realizzata su invito del Masaf e di Veronafiere, che propone una selezione di trentaquattro opere d’arte, cimeli e reperti archeologici, provenienti dalle collezioni permanenti del Muvit, il Museo del Vino a Torgiano, istituito dalla stessa fondazione il 23 aprile del 1974 quindi esattamente 50 anni fa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ma perché deve farne le spese la cultura a Napoli? E perché mai la città dovrebbe rassegnarsi ad essere trattata come… Tanto più ora, che ha ufficializzato a Firenze la propria candidatura a sindaco per il centrodestra. (La Repubblica)