Terza dose vaccino, Galli: "A tutti? Dati andrebbero in quella direzione"

Adnkronos INTERNO

Io ho avuto la prima dose il 27 dicembre ed essendo stato vaccinato tra i primi - ragiona Galli - probabilmente sarò anche tra i primi ad avere una riduzione della capacità di difesa per quanto riguarda l'infezione.

Quindi - ha concluso il virologo - credo che l'approccio sarà, quando ci sarà, per un richiamo con vaccini a mRna anche per coloro che hanno fatto la vaccinazione con vaccini a vettore virale"

"La decisione della terza dose" di vaccino anti Covid a tutti "è un po' una decisione 'tutti così e va bene così'". (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Massimo Galli (infettivologo): "Johnson&Johnson non era stato pensato per una seconda dose. (La7)

Il virologo Massimo Galli, primario di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, resta prudente sulla necessità di un booster per tutti, anche se l’orientamento sembra ormai questo. In realtà – sottolinea però lo specialista – credo che sia ancora importante distinguere per quanto riguarda alcuni contesti specifici. (Mantovauno.it)

In realtà – sottolinea però lo specialista – credo che sia ancora importante distinguere per quanto riguarda alcuni contesti specifici. Il virologo Massimo Galli, primario di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, resta prudente sulla necessità di un booster per tutti, anche se l’orientamento sembra ormai questo. (Italia Sera)

In realtà - sottolinea però lo specialista - credo che sia ancora importante distinguere per quanto riguarda alcuni contesti specifici. Il virologo Massimo Galli, primario di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, resta prudente sulla necessità di un booster per tutti, anche se l'orientamento sembra ormai questo. (Tiscali.it)

Massimo Galli (infettivologo): "La controprova se la fanno spesso gli italiani andando a farsi un prelievo e pagandoselo per vedere se hanno anticorpi, in certi ambienti questa degli anticorpi è ancora una bestemmia da dirsi" (La7)

Questi vaccini mantengono nel tempo la capacità di non portarti in ospedale o peggio ma non sono in grado di evitarti l'infezione. Questa incapacità è quella che si viene a evidenziare nell'aumento delle infezioni" (La7)