I talebani agli Usa: lotta al terrorismo, ma niente cooperazione contro l’Isis

Corriere della Sera ESTERI

Nel comunicato finale dopo i colloqui di Doha con gli americani, giudicati «positivi», i talebani si sono impegnati a facilitare il movimento degli stranieri.

Gli Stati Uniti hanno accettato di fornire aiuti umanitari all’Afghanistan governato dai talebani, sull’orlo del crollo economico, ma si sono rifiutati di riconoscere il nuovo esecutivo.

Gli Usa: giudicheremo dalle loro azioni Gli Usa hanno definito «franchi e professionali» i colloqui di Doha con i talebani. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Dovremmo capire meglio cosa sta accadendo". Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del G20 straordinario sull'Afghanistan (LiberoQuotidiano.it)

esteri. Al vertice non parteciperanno ne Putin ne Xi Jinping, due dei protagonisti fondamentali per il ruolo che esercitano negli equilibri della regione. (TG La7)

«L’UNICEF continuerà a sostenere la piena realizzazione dei diritti delle ragazze e delle donne in Afghanistan» e «ribadisce che le donne e le ragazze sono vitali per il futuro dell’Afghanistan», ha dichiarato Salam Al-Janabi dell’Unicef, in occasione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze. (Corriere del Ticino)

Fino a due mesi fa, le forze di sicurezza afghane combattevano contro i talebani e ora che i talebani sono saliti al potere, stanno cercando di vendicare il passato in ogni modo possibile. Tuttavia, i talebani stanno facendo di tutto per catturare gli appartenenti alle forze di sicurezza. (Basilicata24)

Alcuni dei diritti fino ad allora riconosciuti alle donne vennero presto rimossi: l’adulterio divenne punibile con la lapidazione mentre il velo divenne nuovamente obbligatorio. Alle donne venne proibito di ridere, di lavorare, di frequentare la scuola. (Ticinonline)

Lo riporta Tolo News. Sono oltre due milioni le ragazze afghane cui oggi viene negato l’accesso al sistema educativo in Afghanistan, dopo che i talebani hanno vietato loro la presenza a scuola a partire dalla secondaria. (laRegione)