Influenza in Puglia, colpiti soprattutto i bambini (ma meno della scorsa settimana). Anziani meno a rischio grazie al vaccino

Radionorba SALUTE

Stefania Losito

Lo rileva il monitoraggio della rete dei medici “sentinella” Influnet, dell’Istituto superiore della sanità.

Resta elevato, ma in leggero calo, il numero di casi dei bimbi tra 0 e 4 anni, con un’incidenza di 16,63 casi ogni mille assistiti, contro il 17,53 di sette giorni prima.

Tra gli over 65 l’incidenza è bassa e in calo, grazie, con tutta probabilità, a una migliore copertura del vaccino antinfluenzale in quella fascia d’età. (Radionorba)

Ne parlano anche altri giornali

E lancia un appello: «Non siamo solo medici di famiglia: conosciamo i problemi sanitari, i timori, i dubbi delle persone. Mentre invece i casi di Covid tra gli anziani sono inferiori ma molto più gravi» (Toscanaoggi.it)

Una sola dose di vaccino antinfluenzale è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con esclusione dell’età infantile. 1) L'influenza è una malattia respiratoria provocata da virus (virus influenzali) che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). (Gazzetta del Sud)

Si è riscontrato anche un lieve calo di nuovi contagi tra i bambini al di sotto dei 4 anni, che comunque rimangono la fascia più colpita. Torna ogni anno con la stagione fredda e rappresenta la prima causa di ricovero ospedaliero sotto l’anno di età. (MilanoPost)

“Dobbiamo vaccinarli – ha continuato – perchè dall’esperienza del nostro ospedale abbiamo avuto la sfortuna e il dolore di doverci confrontare con casi molto complessi e gravi. (Metro)

Ecco perchè gli esperti, oltre alla prevenzione, raccomandano di vaccinare anche i bambini sia contro l'influenza che contro il Covid. Nel Lazio avremo una corsia preferenziale per i bambini fragili, ma per tutti i bambini sarà possibile vaccinarsi" (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Su scala regionale, Piemonte e Lombardia continuano ad avere i tassi di incidenza più elevati, al di sopra di 6 casi su mille Si è inoltre verificato un lieve calo di nuovi casi nei bambini al di sotto dei 4 anni, che, comunque rimangono la fascia più colpita. (Giornale di Sicilia)