Argentina: accordo con creditori, allunga rimborso debito al 2038

Wall Street Italia ESTERI

Il tutto senza aumentare l’importo totale dei pagamenti di capitale o degli interessi che l’Argentina si impegna a effettuare.

In base a quanto stabilito dal nuovo accordo l’Argentina rivedrà alcune delle date di pagamento previste per il rimborso delle nuove obbligazioni inserite nella sua proposta di scambio presentata lo scorso 6 luglio.

In un comunicato del Ministero dell’Economia e di tre gruppi di creditori l’accordo è stato definito un alleggerimento significativo del peso del debito. (Wall Street Italia)

La notizia riportata su altre testate

Sebbene non sia stato raggiunto l’obiettivo iniziale di ottenere un risparmio di oltre 41 miliardi di dollari, l’esecutivo ha espresso grande soddisfazione, definendo l’accordo come “un significativo alleggerimento del peso del debito”. (Vatican News)

Bond Argentina, adesioni in crescita alla controproposta dei creditori. Bond Argentina in forte rialzo. In altre parole, gli obbligazionisti oggi pretendono che i termini fissati dall’accordo vengano scolpiti sulla roccia e che non siano soggetti a nuove revisioni peggiorative, uno scenario non improbabile, dato che quello in corso è il secondo default effettivo (terzo, compreso quello “tecnico” del 2014) dal 2001. (InvestireOggi.it)

E cioè perfino BlackRock, ma anche Fidelity, Monarch, Gramercy, Pharo Managment, Redwood Capital, Oaktree Capital, VR Capital, HBK, Pimco, Mangart Capital, Amundi, BlueBay, Rowe Price, Western Asset Management, Wellington, Alliance Bernstein e Cyrus. (Gaucho News)

PRIMA RISPOSTA IN BORSA. Dopo mesi di estenuanti trattative, il governo di Buenos Aires ha trovato l’accordo con tre gruppi di creditori per ristrutturare il proprio debito di circa 65 miliardi di dollari. (Yahoo Finanza)

Infatti è stata prolungata la durata dell’offerta di Buenos Aires, che mira a scambiare obbligazioni estere per 66,238 miliardi di dollari, da oggi fino al 24 agosto. Opzione valutaria: i possessori di obbligazioni denominate in euro e franchi svizzeri potranno scambiare le proprie obbligazioni con le nuove obbligazioni denominate in dollari in base ai tassi di cambio del 6 agosto 2020. (Finanza.com)

Il governo argentino ha annunciato oggi di avere raggiunto un accordo con i creditori per la ristrutturazione di quasi 67.000 milioni di dollari di titoli del suo debito estero. La data di entrata in vigore dell'intesa e di liquidazione, precisa il comunicato, è quindi fissata per il 4 settembre «o al più presto possibile dopo quella data». (La Stampa)