Napoli, il killer 'ndrangheta Massimiliano Sestito catturato dai carabinieri dopo l'evasione

Sky Tg24 INTERNO

È finita la sua fuga. I carabinieri di Milano, con il supporto dei colleghi di Napoli, hanno catturato il killer della 'ndrangheta Sestito Massimiliano, evaso dai domiciliari a Pero, nel Milanese, il 30 gennaio. Il fuggiasco, rintracciato e catturato dai militari alla Stazione Circumvesuviana di Sant'Anastasia in provincia di Napoli poco dopo le 18, non era armato. Quando si è reso conto che i carabinieri lo avevano individuato e braccato, ha cercato di scappare. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre testate

Massimiliano Sestito torna in carcere. Il killer della 'ndrangheta fuggito nella notte tra lunedì e martedì dalla sua casa di Pero, è stato catturato sabato 4 febbraio. Il 52enne è stato intercettato dai carabinieri di Milano e Napoli alla stazione Sant'Anastasia della Circumvesuviana (leggo.it)

“Il killer della ‘ndrangheta Massimiliano Sestito – evaso qualche giorno fa dai domiciliari a Pero, nel milanese – è stato catturato. E proprio ieri la Procura della Cassazione aveva chiesto la conferma dell’ergastolo per un altro omicidio commesso da Sestito nel 2013 a Roma. (Corriere di Lamezia)

«Il killer della ‘ndrangheta Massimiliano Sestito - evaso qualche giorno fa dai domiciliari a Pero, nel milanese - è stato catturato. Stava scontando la condanna per l’assassinio del carabiniere calabrese Renato Lio, avvenuto a Soverato nel 1991». (LaC news24)

Probabilmente stava provando ad avvicinarsi alla Calabria ma la sua fuga è stata interrotta dalle tempestive indagini dei carabinieri. (Il Riformista)

I carabinieri di Milano, con il supporto dei colleghi di Napoli e Cercola, hanno catturato il killer della `ndrangheta Sestito Massimiliano, evaso dai domiciliari a Pero, nel Milanese, il 30 gennaio. Non era armato. (Corriere del Mezzogiorno)

È durata pochi giorni l’evasione del killer Massimiliano Sestito, condannato per omicidio e ritenuto affiliato alla ‘ndrangheta catanzarese, scappato nella serata del 30 gennaio dall’abitazione dove stava scontando la detenzione domiciliare a Pero, nel Milanese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)