Usa: le rivelazioni di Woodward mettono nei guai il generale Milley

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Il generale dovrà presentarsi in audizione al Congresso il prossimo 28 settembre e, in quella occasione, dovrà con ogni probabilità fronteggiare furiosi attacchi da parte del Partito repubblicano.

È sempre più al centro di una vera e propria bufera il generale Mark Milley, capo di Stato maggiore congiunto delle forze armate degli Stati Uniti, protagonista delle rivelazioni contenute nell’ultimo libro dei giornalisti Bob Woodward e Robert Costa, “Peril”. (NovaNews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In una dichiarazione scritta, il portavoce di Milley, il colonnello Dave Butler, ha affermato che il generale ha agito nell'ambito della sua autorità come consigliere in uniforme più anziano del presidente e del segretario alla Difesa. (Notizie - MSN Italia)

Donald Trump infatti era – secondo il Capo di stato maggiore – un leader psicologicamente instabile, ma con un potere tale da causare un’emergenza militare se lo avesse voluto. Per questo avrebbe chiesto alle altre autorità militari, al capo della Cia e della National Security, il generale Nakasone, sorveglianza massima sulle azioni del presidente uscente. (Roccarainola.net)

In un’intervista a Esaminatore di Washington Ad agosto, Spicer ha affermato che Trump si sarebbe candidato di nuovo alla presidenza L’ex presidente Donald Trump ha affermato martedì che gli Stati Uniti sarebbero finiti nei prossimi tre anni, senza spiegare cosa potrebbe significare in pratica. (La Tribuna Sammarinese)

Rielaborazione grafica by Paolo Bassani. . ARTICOLI CORRELATI. L'allora segretario di Stato Mike Pompeo aveva detto a Milley che Trump era "molto buio in questo momento". (Antimafia Duemila)

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Sostenere Donald Trump potrebbe portare a un “livello completamente nuovo di politicizzazione” di queste posizioni di segretario di Stato, che sono già di parte, afferma Richard Hassen. (BarSport.Net)