Hardware e software stranieri fuori dalla Cina

Webnews ECONOMIA

Luca Colantuoni,. La Cina ha deciso di escludere hardware e software straniero, quindi anche statunitense, da tutti gli uffici governativi.

La colpa di ZTE è stata quella di aver esportato prodotti in paesi sotto embargo (Iran e Corea del Nord).

Tra Cina e Stati Uniti è in corso una guerra commerciale a colpi di dazi che ha coinvolto anche Huawei e ZTE.

Circa cinque anni fa, il governo aveva tentato di eliminare i software occidentali (Windows e Android in particolare), a causa dei loro problemi di sicurezza. (Webnews)

Su altri giornali

Cina ordina rimozione tutte apparecchiature informatiche e software stranieri dagli uffici governativi entro 3 anni. Direttiva rispecchia tentativi Washington di limitare uso tecnologia cinese, trasformando guerra commerciale in guerra fredda tecnologica. (Sputnik Italia)

E' quanto riporta il Financial Times.La notizia arriva nel bel mezzo delle trattative tra gli Stati Uniti di Donald Trump e la Cina di Xi Jinping, volte a porre fine alla guerra commerciale tra le due potenze mondiali. (Finanza.com)

Lo riporta infatti il Financial Times aggiungendo che si tratterebbe di un potenziale colpo per HP, Dell e Microsoft. Continua quindi senza limitazione di colpi la battaglia economica a distanza tra i due Stati. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

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– PECHINO, 9 DIC – La Cina ordina la rimozione "dei computer e dei software esteri entro il 2022": lo riporta il Financial Times che dà conto dell’"editto del governo cinese per spingere gli enti pubblici ad adottare kit nazionali", dando un "colpo ad Hp, Dell e Microsoft" in risposta al sabotaggio dell’ amministrazione di Trump all’uso di tecnologia cinese negli Usa, tra cui quella di Hawei. (Corriere di Como)

Resta da determinare poi l’impatto sul settore privato dell’ambizioso piano del governo centrale, in termini di adesione alle nuove direttive. La Cina ordina la rimozione «di computer e software stranieri entro il 2022», in risposta al boicottaggio degli Stati Uniti contro la tecnologia dei campioni del Dragone, a cominciare da Huawei e dal suo network 5G. (Gazzetta del Sud)