Metro Napoli, incidente nel cantiere: un morto e due feriti. I dettagli

Metro Napoli, incidente nel cantiere: un morto e due feriti. I dettagli
CalcioNapoli1926.it INTERNO

Il bilancio attuale è di due feriti e un morto, le conseguenze dell'infortunio avvenuto nel cantiere dei lavori per la costruzione della nuova metro tra Capodichino e Poggioreale. L'incidente è accaduto mercoledì 22 maggio 2024 a un carrello trasportatore in una galleria di collegamento tra le due stazioni di Capodichino e Poggioreale. Deceduto un operaio di 63 anni che a breve sarebbe andato in pensione. (CalcioNapoli1926.it)

Su altri giornali

È il momento del dolore e del lutto, difficile pensare alla prosecuzione dell’opera quando un lavoratore ha appena perso la vita nel cantiere, eppure la mastodontica macchina che porta avanti la costruzione della metropolitana, è costretta anche a fare i conti con il domani, con i cronoprogrammi da rispettare, con la scansione delle prossime lavorazioni che vanno ripensate. (ilmattino.it)

Durante lo spostamento dentro il tunnel, il mezzo degli operai si sarebbe scontrato con un macchinario. Feriti due colleghi di 54 e 59 anni, il primo ha perso conoscenza. (la Città di Salerno)

Nuova tragedia sul lavoro, stavolta a Napoli, all'interno dei cantieri della metropolitana di Capodichino: un operaio di 63 anni è morto e due colleghi di 54 e 59 anni sono rimasti feriti in modo serio per il deragliamento, secondo le prime ricostruzioni, di un trenino per il trasporto dei (Secolo d'Italia)

“Era l’amico di tutti”, il dolore dei colleghi di Antonio Russo: l’operaio morto nel cantiere della metro a Napoli

Il video dell'accaduto qui sopra. (iLMeteo.it)

Antonio Russo è morto e altri due operai sono rimasti feriti a causa del crollo del terreno nel cantiere della metropolitana di Napoli dove lavoravano. Minuto per la lettura (Quotidiano del Sud)

Si chiamava Antonio Russo ed aveva 63 anni, l’operaio di Giugliano rimasto ucciso all’interno dell’area cantiere della stazione metro di Capodichino. Antonio lavorava per Sinergo – Consorzio Integra e quelli al viale Conte Ruffo di Calabria erano i suoi ultimi giorni di lavoro. (Internapoli)