Anche i romanzi di Agatha Christie verranno corretti: saranno eliminati i termini ritenuti offensivi e razzisti

Anche i romanzi di Agatha Christie verranno corretti: saranno eliminati i termini ritenuti offensivi e razzisti. E’ polemica Dopo i casi di Dahl e Fleming è la volta dei capolavori della regina del giallo. Pronte nuove edizioni “ripulite” delle storie con i personaggi più famosi come Hercule Poirot e Miss Marple Adesso tocca anche ai romanzi-capolavoro di Agatha Christie. Poche settimane dopo le polemiche sulle revisioni linguistiche e le correzioni nei libri di Roald Dahl e di Ian Fleming in nome del politicamente corretto se ne apre una nuova nel Regno Unito riguardante i romanzi della regina del giallo. (Milleunadonna.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Neppure lui avrebbe sperato di vedere un giorno la parola «ebreo» trasformata in insulto di per sé, senza bisogno dei nasi adunchi e dei ghigni rapaci che pullulavano sul suo Der Sturmer. Piange lo spettro di James Brown: da fiera rivendicazione il suo Say It Loud I’m Black I’m Proud è diventato sanguinoso insulto e presto toccherà sbianchettare le foto degli anni ’60 per impedire che il ruggente «Black is Beautiful» ferisca la sensibilità dei nuovi censori, razzisti travestiti. (Il Manifesto)

Guardiamo cosa ci suggerisce l’etimologia: sensitive vs sensible, in inglese il termine sensitive significa sensibile, mentre sensible ha l’accezione di ragionevole e giudizioso. Ma chi sono queste nuove figure professionali nel mondo editoriale? Si tratta di editor che non correggono soltanto i refusi presenti nel testo, ma sono incaricati di identificare e segnalare quei passi, frasi, o interi dialoghi che possano contenere espressioni ritenute offensive nei confronti di minorità etniche, linguistiche o culturali. (Il Digitale)

Anche Agatha Christie non supera l’esame del politicamente corretto. Poche settimane dopo le polemiche sulle revisioni linguistiche e le correzioni nei libri di Roald Dahl e di Ian Fleming in nome di una nuova sensibilità comune, una nuova se ne apre sui romanzi della regina del giallo. (Corriere della Sera)

La cancel culture colpisce ancora nel Regno Unito: dopo le correzioni nei libri di Roald Dahl e Ian Fleming, in nome del politicamente corretto sono stati rivisti anche i testi dei romanzi di Agatha Christie (L'Unione Sarda.it)

Anche i romanzi di Agatha Christie finiscono sotto la lente del revisionismo. (Sky Tg24 )

«È nei luoghi netti, candidi, ordinati, puliti, che il delitto può scatenarsi: non c’è fango per trattenere le orme», disse Padre Brown. Un bravo investigatore lo sa, non c’è criminale più pericoloso di quello che lascia il luogo del delitto perfettamente pulito. (Tempi.it)