Covid, le Marche nella fase zero: solo due nuovi casi su 936 tamponi Nessun contagio nel Maceratese

Cronache Maceratesi INTERNO

Due i casi in più in provincia di Pesaro e Urbino che sale da 2.733 a 2.735.

del Gores - I dati delle ultime 24 ore: è risultato positivo lo 0,21% dei test analizzati.

Per la prima volta da quasi due mesi non ci sono nuovi contagiati nella provincia di Macerata.

Per la prima volta da due mesi nella nostra provincia non ci sono altre persone che hanno contratto il Coronavirus.

Di questi sedici, 4 sono ricoverati in provincia di Macerata: uno all’ospedale di Civitanova, tre in quello di Camerino (Cronache Maceratesi)

Ne parlano anche altri media

Tra gli attualmente positivi, 640 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 36 pazienti rispetto a ieri. 51.051 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. (Riviera Oggi)

Il Gores (Gruppo Operativo Regionale per le Emergenze Sanitarie) ha comunicato, alle ore 9 di Giovedì 21 Maggio, che i tamponi positivi al Coronavirus rilevati dopo le ultime analisi di laboratorio della Sod Virologia sono complessivamente 6689 (12 in più di ieri) su un totale di 58667 campioni testati (ieri sono stati effettuati 1063 tamponi); 1 nella provincia di Pesaro Urbino, 4 a Macerata, 6 a Fermo e 1 fuori regione. (picenotime)

I positivi sono 1 in provincia di Pesaro Urbino, 4 nel maceratese, 6 nel fermano e 1 di fuori regione. Dei ricoverati, 16 sono in terapia intensiva, 16 in terapia semi-intensiva, 49 sono ricoverati in terapia non intensiva, 46 in degenze post acute, 181 in strutture territoriali. (Vivere Jesi)

Sinora nelle Marche sono scomparse 990 persone, l’età media è di 80,5 anni e nel 94,8% dei casi erano persone con patologie pregresse. Al momento nel report non è stato inserito il 72enne Dario Magnapane. (Cronache Maceratesi)

«La ferma presa di posizione di 232 anestesisti marchigiani a dire no ad essere di fatto “precettati” e dunque sottratti dalla pianta organica del loro ospedale per essere destinati al Covid Hospital di Civitanova auspichiamo che induca il governo regionale a riflettere seriamente sulle proprie scelte». (Cronache Maceratesi)

Agli anestesisti marchigiani non piacciono una serie di misure imposte dall’alto. «Ci auguriamo – concludono i medici – che, per sopperire alla carenza del personale che si verrebbe a creare dall’arruolamento di anestesisti a Civitanova, non venga proposto di svolgere turni aggiuntivi a un personale già oberato". (il Resto del Carlino)