Disastro giustizia, riforma choc di Bonafede: più potere alle correnti

Imola Oggi INTERNO

Presentata come la risposta del governo allo scandalo del CSM la riforma della magistratura proposta dal ministro Bonafede sembra riuscirci, dando il termometro della prostrazione dello stato di diritto nel nostro Paese.

Condividi. di Antonio Amorosi – – “Poiché non si poteva trovare la giustizia, si è inventato il potere”, ha scritto il filosofo Blaise Pascal.

Sono anni che questo Paese attende una riforma seria della giustizia. (Imola Oggi)

La notizia riportata su altre testate

Lunedì 1 giugno 2020 - 08:21. Bonafede dice di alzare un muro tra politica e magistratura. Lo spiega il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in un’intervista alla “Stampa”. (askanews)

Così il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, durante 'Accordi e Disaccordi', il talk politico andato in onda ieri sera sul canale Nove. Quando fai cadere un governo ti prendi anche questa responsabilità, che blocchi progetti di riforma che sono fondamentali per gli italiani". (Yahoo Notizie)

In maggioranza c’è sintonia. La norma simbolo della riforma prevede che i magistrati che entrano in politica non possano tornare indietro una volta fatta la scelta. (La Cronaca di Roma)

Chissà che questi due piccoli accorgimenti non facciano meno danni della riforma del ministro Bonafede. In più viene ampliato il potere del Consiglio Superiore, quindi sempre delle correnti che lo determinano, e si limita quello dei procuratori capo sui territori. (Imola Oggi)

Il lavoro e le proposte del nostro Guardasigilli rappresentano un passo importante per dare al Paese un doveroso e necessario segnale di cambiamento”, conclude la senatrice D’angelo. (https://vocedipopolo.it)

Di parere diverso è il presidente dimissionario dell’Anm Luca Poniz, secondo cui anche «Bonafede lo ritiene totalmente incostituzionale». Il candidato consideri che:. a) L’ex presidente dell’Anm Luca Palamara ha concesso un’intervista televisiva per cercare di difendersi dallo scandalo che lo ha travolto – e ha screditato la magistratura tutta. (Il Quotidiano del Lazio)