«Rifkin s Festival»: com è il nuovo film di Woody Allen

Le sequenze, tutte girate in bianco e nero e fotografate in maniera perfetta da Vittorio Storaro, sono forse la cosa più riuscita di Rifkin’s Festival, un film che tributa il cinema e che intreccia il filone dell’insoddisfazione personale a quello delle fantasie amorose più avventurose.

La fortuna è un’onda anomala che ora ti travolge con tutta la sua furia e ora si ritrae lasciandosi dietro i sassolini spazzati dalla risacca. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Woody Allen furioso contro la fiction di Mia Farrow: «Un attacco infarcito di falsità». Da dove nasce il culto per il cinema europeo? «Il prossimo verrà girato a Parigi», annuncia Woody in collegamento dal salotto della sua casa di New York. (ilmessaggero.it)

Cosa importa della trama nell’ultimo film di Woody Allen, Rifkin’s Festival? Allen, Wallace Shawn ed Elena Anaya sul set. (OptiMagazine)

Leggi anche Cinecity: a fine mese il via con tante novità. . L'identikit perfetto per Rifkin's Festival, nuovo film di Woody Allen con Gina Gershon, Christoph Waltz ed Elena Anaya. Gli orari, domani (19.40), sabato (17.15 e 19.40), domenica (17.15 e 19.40), lunedì (17.15 e 19.40) e martedì (19. (La Gazzetta di Mantova)

È quello che ho pensato pure io di fronte a Rifkin’s Festival, dal 6 maggio #soloalcinema, hanno fatto pure l’hashtag-progresso. Un film, proprio per questo, che a vederlo ti sazi e ti strazi moltissimo, t’intenerisci e t’immalinconisci, esulti e caragni. (Rolling Stone Italia)

Nella sua lunga carriera ha vinto anche tre Golden Globes, sette BAFTA, due Grammy, la Palma d’Oro onoraria al Festival di Cannes, due Premi César, cinque David di Donatello, un Nastro d’Argento, e ancora l’Orso d’Argento alla carriera al Festival del Cinema di Berlino e il Leone d’Oro alla carriera (RAI - Radiotelevisione Italiana)

Di nuovo in coppia con il direttore della fotografia Vittorio Storaro, Woody Allen è capace di raccontare in un film un’intera città, cioè San Sebastian. In Rifkin’s Festival quella vita è ancora possibile, non più a New York ma in vacanza e durante un festival di cinema (Wired.it)