Pozzallo, migranti incendiano centro di accoglienza • Imola Oggi

Imola Oggi INTERNO

E’ chiaro che i disordini si creano solo quando in struttura arrivano ceppi di migranti di nazionalità tunisina

Hanno appiccato il fuoco ad un cumulo di materassi per protesta all’interno del centro immigrati.

I migranti in fuga sarebbero circa trenta.

Pozzallo: migranti incendiano centro di accoglienza.

Ingenti i danni causati alla struttura mentre alcuni migranti nell’hotspot di Pozzallo si sarebbero dati alla fuga , dando prova dell’origine del piano attuato. (Imola Oggi)

La notizia riportata su altre testate

Cronaca Pozzallo. Incendio hotspot Pozzallo, rintracciati migranti in fuga: e VIDEO Incendio hotspot Pozzallo, rintracciati migranti in fuga: e VIDEO. Galllery. Pozzallo, rintracciati quasi tutti i 35 migranti fuggiti dopo l’incendio nel centro, Fsp Polizia: “Padiglione quasi del tutto inagibile. (Quotidianodiragusa.it)

Durante i momenti più concitati 35 immigrati ospiti erano riusciti ad allontanarsi, ma in queste ore sono stati quasi tutti rintracciati. Pozzallo, rintracciati quasi tutti i migranti fuggiti, salvi per miracolo. (Sardegna Reporter)

Il nostro obiettivo è riportare il Mediterraneo a essere un mare di pace, di scambi culturali e commerciali. Così il leader della Lega Matteo Salvini nel corso della conferenza stampa per la presentazione del ‘Dipartimento Integrazione e rapporti con le comunità straniere presenti in Italia’. (LaPresse)

E’ ora di trovare altre risposte, perché i colleghi impegnati su questi fronti sono ormai stremati da turni massacranti, condizioni di lavoro proibitive, rischi davvero troppo elevati” Durante i momenti più concitati 35 immigrati ospiti erano riusciti ad allontanarsi, ma in queste ore sono stati quasi tutti rintracciati. (Sicilianews24)

E’ chiaro che i disordini si creano solo quando in struttura arrivano ceppi di migranti di nazionalita’ tunisina “L’attivita’ di quarantena per contatti con positivi li costringe a stare troppo a lungo in isolamento. (Giornale Ibleo)

E’ chiaro che i disordini si creano solo quando in struttura arrivano ceppi di migranti di nazionalità tunisina Prefettura e Questura stanno coordinando le operazioni di ricollocazione in altri centri di concerto con il Ministero dell’interno. (Sicilia Reporter)