COVID: la PROSSIMA SETTIMANA 3 milioni di POSITIVI! Lo dice la FONDAZIONE GIMBE. I dettagli

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Ora, peraltro, le prospettive sono addirittura peggiori: la prossima settimana si rischia infatti di salire ulteriormente, raggiungendo addirittura la soglia dei 3 milioni di positivi al virus.

I problemi di sovraccarico non riguardano solo i pazienti COVID, ogni paziente COVID che entra in ospedale fa sì che un paziente in meno di un’altra patologia venga assistito”

la PROSSIMA SETTIMANA 3 milioni di POSITIVI!

I dettagli. (iLMeteo.it)

La notizia riportata su altri media

Zona rossa e arancione: le regioni a rischio. "Nella settimana 5-11 gennaio - riporta il documento - c'è stato un aumento del 49% dei nuovi casi con incidenza che in 56 province supera i 2.000 per 100mila abitanti" (CataniaToday)

La Romagna "maglia nera" per numero di positività al covid-19 nella settimana dal 5 all'11 gennaio. (ForlìToday)

Quella dove si ha un’incidenza maggiore è La Spezia con 2531 nuovi casi su 100mila abitanti, seguita da Genova, con 2.377 nuovi casi, poi Savona (2.349) e Imperia (2.206). L’aumento dei nuovi casi in Liguria nella settimana tra il 5 e l’11 gennaio è omogeneo tra provincia e provincia. (IVG.it)

La forte pressione dei nuovi contagi da Coronavirus sulle strutture ospedaliere è il primo dato che balza agli occhi dell’ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe. In termini assoluti si è passati dai 12.912 della settimana precedente ai 17.067. (Open)

Rovigo è la provincia con la maggiore incidenza di nuovi casi per 100.000 abitanti (2.483), seguita da Verona (2.390), Vicenza (2.133), Treviso (2.082), Padova (1.992), Venezia (1.877) e Belluno (1.758) Nella fascia 5-11 ha completato il ciclo vaccinale l'1,8%, percentuale inferiore alla media nazionale (2,4%); il 20,9% (media Italia 15,9%) ha ricevuto la prima dose. (Sky Tg24)

Il risultato, continua il primario, è che «si crea una situazione di tensione molto pesante, che riusciamo a gestire ma complica tutto». «Con la terza dose di vaccino, in questo momento, nessuno è ricoverato in Terapia intensiva: un dato che credo faccia capire bene l’importanza del booster». (Corriere Romagna)