Covid, fondazione Gimbe: "Lazio a un passo dalla zona arancione"

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Repubblica Roma INTERNO

La situazione sul fronte del Covid è pesante e l'ennesima conferma di come i dati stiano peggiorando arriva dal monitoraggio settimanale sulla pandemia effettuato dalla Fondazione Gimbe.

Se fosse soltanto per le terapie intensive il Lazio già si troverebbe in zona arancione.

Nonostante la Regione stia da tempo aumentando il numero di posti letto, non ce n'è neppure uno libero in terapia intensiva per evitare l'arancione, mentre prima del cambio di fascia ce ne sono ancora 343 nei reparti ordinari

(Repubblica Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

In crescita ricoveri e terapie intensive. Dal 5 all'11 gennaio, "continua a crescere la pressione sugli ospedali sia nei reparti di area medica che nelle intensive". (IL GIORNO)

Boom di nuovi vaccinati, ma non tra gli over 50. Nonostante la buona notizia dell'aumento sostanziale di nuovi vaccinati, resta la nota negativa che riguarda gli over 50. L'enorme quantità di nuovi casi «incontrando una popolazione suscettibile troppo numerosa, sta progressivamente saturando gli ospedali, di conseguenza, molte regioni si avviano verso la zona arancione entro fine mese» (Il Gazzettino)

Sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (24,8%) e in terapia intensiva (12,2%) occupati da pazienti Covid-19 L’elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell’ultima settimana sono così suddivisi per provincia: Napoli 2.584; Salerno 2.047; Caserta 2.031; Benevento 1.625; Avellino 1.252. (Info Cilento)

L’incidenza dei nuovi casi positivi per 100mila abitanti è di 2.452 Al momento, secondo i dati Gimbe, il tasso di occupazione dei posti in terapia intensiva è al 18,2%, Mentre il dato dei reparti ordinari è già da zona rossa, 53,5%. (Money.it)

Covid-19, il report di Gimbe: in Trentino tasso di occupazione delle terapie intensive da zona rossa. Sul fronte Covid-19 i dati sono in crescita in tutta Italia: oltre ai contagi aumentano anche i ricoveri (+31,2%), le terapie intensive (+20,5%) e i decessi (+37%). (il Dolomiti)

Siamo quindi ben lontani dalla saturazione delle terapie intensive che sembrerebbe apparire dai dati di Gimbe". Solo il 56,6% dei liguri che ne ha diritto ha ricevuto il vaccino booster, terzo peggior dato italiano, con una media che si attesta al 61,5%. (GenovaToday)