FIGC, Gravina furioso: 'Agenzia di controllo dei bilanci dei club? Mai sentita, è una falsità'
Botta e risposta tra il presidente federale e fonti del ministero per lo Sport in relazione alla creazione di una nuova Agenzia. La Federcalcio è furiosa e preoccupata in relazione alla creazione da parte del Governo di un'Agenzia che si dovrebbe occupare dei bilancio delle società di calcio (ma anche di basket). E così il presidente della Figc, Gabriele Gravina ha alzato la voce. Queste le sue parole all'Ansa: "Non ho mai sentito parlare del progetto di istituire un'Agenzia di controllo sui bilanci delle società professionistiche prima di venerdì scorso. (AreaNapoli.it)
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CONFRONTO − Il vertice in Figc è terminato e come già annunciato, la Lega Serie A si è pronunciata contraria alla proposta di riforma del Governo di istituire un’agenzia governativa, che sostituisca la Covisoc, nel controllare i conti dei club. (Inter-News)
La cosa è stata gestita male, noi del Coni non siamo stati informati, c'è dello sconcerto. "Così l'autonomia dello sport sarebbe violata al 100%: se si ritiene che vadano fatte cose diverse per migliorare giusto, ma andavano trovati tempi diversi - l'uscita del numero uno della Figc -. (Napoli Magazine)
L'agenzia della discordia calcistica ideata dal ministro Abodi ha un modello ispiratore (la Premier league inglese), un padre putativo (lo stesso Gravina nel suo intervento di ieri ha spiegato che alcuni mesi prima il ministro Abodi gli parlò di una riforma della Covisoc mentre la bozza gli è arrivata solo venerdì scorso) e soprattutto un percorso legislativo del tutto autonomo. (ilGiornale.it)
"La bozza con l'articolo di legge che prevede la creazione dell'Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria delle società sportive professionistiche non verrà riscritta. La bozza con l'articolo di legge che prevede la creazione dell'Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria delle società sportive professionistiche non verrà riscritta (fcinter1908)
"La riforma Abodi è inaccettabile" è il titolo che si legge nella prima pagina de la Repubblica. Sono le parole del Presidente del Coni Giovanni Malagò che ha rilasciato un'intervista al quotidiano dove aggiunge: "Questa norma viene calata dall’alto per cambiare le regole del gioco. (TUTTO mercato WEB)
