Danni e furti al Fermi occupato. Il preside fa denuncia

La Repubblica INTERNO

Alle 7 della sera, dopo l’ennesima assemblea, gli studenti occupanti del Fermi escono dal cancello della scuola, ponendo così fine alla protesta iniziata lunedì scorso. «Lo facciamo come gesto adulto, non ci prendiamo la responsabilità della notte» spiegano. È di notte infatti che si sono verificati furti (una stampante in 3D e diversi computer portatili) e ieri mattina il preside Fulvio Buonomo … (La Repubblica)

Su altri media

Uno scenario che, puntualmente, torna a ripetersi: il plesso scolastico di Carnello di Sora abbandonato all’incuria; la manutenzione, seppur ordinaria, è un miraggio che deve essere invocato insistentemente per far sì che la macchina amministrativa rivolga l’opportuna attenzione al problema e si pianifichino gli interventi necessari. (Frosinone News)

– Più che un’occupazione, una devastazione. Mattinata di assurda violenza, con scene da guerriglia urbana, se non fosse che tutto è accaduto dentro l’Iis Belluzzi Fioravanti, dove il tentativo di bloccare le lezioni e la mediazione del preside Vincenzo Manganaro scatena la furia di una quindicina di studenti che devastano almeno un paio di piani del corpo centrale dell’istituto di via Cassini. (il Resto del Carlino)

Dopo un primo sopralluogo, oltre ai danni materiali all’edificio e alle aule sarebbero stati sottratti anche alcuni computer in dotazione all’istituto. Un «atto teppistico» per cui si auspica un intervento «deciso e risoluto». (Open)

Il preside Fulvio Buonomo tira le somme delle giornate di occupazione. E comunque, allo stato attuale, precisa il preside del liceo Fermi, Fulvio Buonomo, "siamo a non meno di diecimila euro di danni stimati" tra furti e vandalismi. (il Resto del Carlino)

Come riportato su Repubblica , saranno necessari lavori di ripristino, come ha spiegato il preside Vincenzo Manganaro alle famiglie, perché “”.Risultano mancanti 2 computer, che studenti e professori hanno visto lanciare dalla finestra. (iLMeteo.it)

Un tentativo di occupazione in un liceo a Bologna è degenerato in atti vandalici, costringendo il dirigente scolastico a prendere provvedimenti e a sospendere temporaneamente le lezioni per alcune classi. (Orizzonte Scuola)