Milano: rivoluzione a Piazzale Loreto. La brutta piazza diventa bella?

Artribune INTERNO

DALLE AREE PEDONALI AL TRAFFICO. I lavori per la rigenerazione di Piazzale Loreto partiranno nel 2023, per terminare nel 2025, ovvero un anno prima rispetto all’inizio delle Olimpiadi Milano-Cortina.

COME SARÀ PIAZZALE LORETO.

NUOVO PIAZZALE LORETO

ome diventerà, secondo il progetto, l’attuale trafficata e caotica Piazzale Loreto?

Piazzale Loreto continuerà a ricoprire il suo ruolo di snodo per la viabilità, che sarà però modificata. (Artribune)

Ne parlano anche altri media

Loc - si legge in una nota di palazzo Marino - "ambisce a trasformare piazzale Loreto da non-luogo a spazio aperto, inclusivo e sostenibile connesso con i quartieri che si affacciano su tutti i suoi lati. (MilanoToday.it)

Open Community: così si vuole arricchire uno spazio meneghino di condivisione e collettività - e Milano si riprende una parola che è anche uno spazio: la piazza come luogo inclusivo di ampio respiro. Sul palco, un po' emozionato, l'Assessore all'Urbanistica di Milano Pierfrancesco Maran prende la parola e, durante la conferenza stampa Reiventare piazzale Loreto, rivela il progetto vincitore per la riqualificazione di una delle piazze cardine di Milano - Piazzale Loreto, appunto. (Elle Decor)

«Il progetto mira a trasformare la piazza e il territorio circostante valorizzando le diverse identità di quello che è uno dei quartieri più trafficati e densamente popolati di Milano» E piazze, tetti verdi, boschi urbani: «LoVe» prevedeva di creare 10 mila metri quadrati di spazio pedonale aggiuntivo, integrato con una nuova infrastruttura verde e aree per eventi, chioschi e attività sociali. (Corriere della Sera)

Annunciata la totale riqualificazione del piazzale senza identità a nord di Milano: da rondò anonimo ha però segnato la storia della città (fotogramma). (La Repubblica)

Una agorà verde, che sarà il simbolo della Milano che accoglierà il mondo per le Olimpiadi invernali del 2026. «LOC ambisce a trasformare piazzale Loreto da un non-luogo a spazio aperto, inclusivo e sostenibile connesso con i quartieri che si affacciano su tutti i suoi lati — spiegano intanto i progettisti —. (Corriere della Sera)

Il presidente dell’“ Associazione per Curinga” Vincenzo Denisi, visto il progetto del cortometraggio, ha subito aderito con entusiasmo, occasione questa per un per un rilancio di visibilità del nostro Borgo. (Corriere di Lamezia)