Cos'è questa storia del Dpcm che salva le enoteche e penalizza bar e ristoranti

Today.it ECONOMIA

Il divieto di asporto dopo le 18 permane, ma non per gli esercizi commerciali che fanno capo al codice Ateco 47.25.

La richiesta dei ristoratori è che si prenda in considerazione un'apertura serale dei ristoranti in concomitanza con quella di cinema e teatri

Ma il divieto, anche se ora a carico dei soli bar, rimane un provvedimento iniquo e incomprensibile.

Bisogna cambiare metodo, così non funziona: si deve fare di più contro gli assembramenti, smettendola di accanirsi sulle sole imprese". (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'asporto fino alle 22 è consentito solo per le enoteche e esercizi di commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). La possibilità di asporto fino alle 22 varrà solo per enoteche e simili (ovviamente non riguarda la Sardegna zona bianca, dove i bar aperti fino alle 21) (ParmaToday)

Lo spiega una nota del Ministero della Salute. Il ministero della Salute ha pubblicato una nota di chiarimento in merito Dpcm riguardo al divieto di asporto dopo le 18. (Leggo.it)

Un sentito grazie all’assessore Gianni Berrino, anche lui di Sanremo, che non ha aperto bocca o preso posizione dando voce a chi lo ha eletto e portato in Regione”. La manifestazione dei gestori dei locali in concomitanza con il Festival. (LaPresse)

(Adnkronos). Nel nuovo Dpcm anti Covid appena varato dal governo Draghi resta il divieto di asporto per i bar dopo le 18, ma sarà consentito fino alle 22 da enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande. (Adnkronos)

In zona arancione e rossa bar e ristoranti restano chiusi al pubblico Abolito quindi solo parzialmente lo stop all’asporto alle ore 18 che era stato introdotto nell’ultimo Dpcm dall’ex premier Giuseppe Conte. (Radio Gold)

Anche Palazzo Chigi in una nota ha chiarito che nel nuovo Dpcm “resta il divieto di asporto e consumo di bevande dai bar dopo le 18.00”. (QuiFinanza)