Vaccini, Gimbe: “Prima dose somministrata nel 18,8% della popolazione”
Lo dichiara la Fondazione GIMBE.«Il Decreto Riaperture approvato ieri dal Consiglio dei Ministri – spiega il presidente Nino Cartabellotta – è basato su un “rischio ragionato”: è una decisione politica presa sul filo del rasoio se guardiamo ai dati della pandemia e alle coperture vaccinali, ma al tempo stesso un coraggioso atto di responsabilità del Governo per rilanciare numerose attività produttive e placare le tensioni sociali che affida ai cittadini una grande responsabilità. (PPN - Prima Pagina News)
Ne parlano anche altri giornali
Secondo Gimbe “servono nuovi parametri nazionali per attuare tempestive chiusure locali ed evitare la diffusione del contagio, arginando così la necessità di restrizioni più estese e rigorose” (Tvqui)
È la fotografia del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nella settimana 14-20 aprile. Il monitoraggio della Fondazione GIMBE conferma, nella settimana 14-20 aprile, la riduzione di nuovi casi (-7,8%) e decessi (-17,5%). (Umbria Journal il sito degli umbri)
Covid, Gimbe: “Riaperture atto coraggioso ma sul filo del rasoio” (Di giovedì 22 aprile 2021) ROMA – “La decisione di riaprire è presa sul filo del rasoio dei dati della pandemia ma è anche un atto di coraggio”. (Zazoom Blog)
Peraltro, il dato nazionale risente di eterogenee situazioni regionali: infatti, la variazione percentuale dei nuovi casi aumenta in 3 Regioni e crescono i casi attualmente positivi in 6 Regioni. “Chiaramente – ha aggiunto – se le graduali riaperture saranno interpretate come un ‘liberi tutti’, una nuova impennata dei contagi rischia di compromettere la stagione estiva”. (WLTV)
Il monitoraggio rileva che nella settimana 14-20 aprile 2021, rispetto alla precedente, “c’è stata una diminuzione di nuovi casi (90.030 vs 106.326) e decessi (2.545 vs 3.083). “La circolazione del virus nel nostro Paese- dichiara il Presidente Gimbe- rimane ancora sostenuta (Redattore Sociale)
In calo anche i casi attualmente positivi (482.715 vs 519.220), le persone in isolamento domiciliare (456.309 vs 488.742), i ricoveri con sintomi (23.255 vs 26.952) e le terapie intensive (3.151 vs 3.526). (mediaset.it)
