Il21maggiodiversiPaesiUericonoscerannoloStatopalestinese|LANOTIZIA

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LA NOTIZIA ESTERI

Spagna, Irlanda e altri Paesi membri dell’Unione europea intendono riconoscere lo Stato palestinese il 21 maggio. Lo ha detto il capo della politica estera dell’Ue, Josep Borrell, prima del voto atteso oggi dell’Assemblea delle Nazioni Unite sulla proposta palestinese di diventare uno Stato membro a pieno titolo. Borrell, prima del voto dell’Assemblea dell’Onu, ha detto che Spagna, Irlanda e altri Paesi membri dell’Ue riconosceranno lo Stato palestinese Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha dichiarato a marzo che Spagna e Irlanda, insieme a Slovenia e Malta, hanno concordato di compiere i primi passi verso il riconoscimento di uno Stato palestinese accanto a Israele, considerando la soluzione a due Stati essenziale per una pace duratura. (LA NOTIZIA)

Su altri media

L'Assemblea generale dell'Onu ha approvato una risoluzione che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, raccomandando al Consiglio di sicurezza di "riconsiderare favorevolmente la questione". (Today.it)

A favore del testo hanno votato 143 Paesi, 9 hanno votato contro, mentre in 25 – tra cui l'Italia – si sono astenuti. I nove Paesi che hanno votato contro sono, oltre a Israele, Argentina, Repubblica Ceca, Ungheria, Stati Uniti, Micronesia, Palau, Nauru, Papua Nuova Guinea. (il Fatto Nisseno)

Erdan, come si vede in un video, ha distrutto il documento inserendolo in un tritacarte. L'ambasciatore di Israele all'Onu, Gilad Erdan, ha fatto a pezzi la Carta delle Nazioni Unite criticando dal palco del Palazzo di Vetro la posizione dell'Assemblea generale, che pochi minuti fa ha approvato una risoluzione sulla membership a pieno titolo dello Stato palestinese. (ilmessaggero.it)

Israele, l'ambasciatore all'Onu fa a pezzi la Carta delle Nazioni Unite

L'Italia si è astenuta sulla risoluzione dell'Assemblea Generale Onu che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

(ilmessaggero.it)

New York, 10 mag. L’Italia si è astenuta, mentre gli Stati Uniti hanno votato contro. (Agenzia askanews)