La morte di Tanzi, Pastorello: «Lo convinsi ad acquistare il Parma e a lanciare Buffon a 17 anni»

Corriere della Sera SPORT

«È stato il patron a cui, più di ogni altro, sono rimasto legato anche a distanza di anni.

Fu la fortuna di una città, perché da quel momento iniziò un’epoca di grandi successi per il Parma Calcio».

«Al di là di tutte le sue vicissitudini, a Parma e al Parma e ha dato tantissimo

Ci racconti un aneddoto del Tanzi patron.

Giambattista Pastorello Se c’è un uomo a cui Calisto Tanzi, scomparso oggi all’età di 83 anni, fu legato più di ogni altro nel mondo del calcio, questo è sicuramente Giambattista Pastorello. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Tutto quello che ci ha promesso a Parma ha sempre mantenuto. Era una persona molto nobile e leale. (Calciomercato.com)

Nonostante il bilancio della Lazio fosse stato vagliato dalla Consob, le questioni imprenditoriali hanno fatto venir meno il sostegno alle attività calcistiche“ Il Messaggero ha pubblicato oggi un’intervista a Sergio Cragnotti. (Solo la Lazio)

Ne fu prima il “salvatore”, aiutando a più riprese l'amico Corrado Ferlaino a iscrivere la squadra al campionato di serie A acquistandone i pezzi pregiati a cominciare dal 1993, quando versò nelle casse azzurre 13 miliardi di lire per Gianfranco Zola e 9 per Massimo Crippa, il fantasista e il centrocampista che. (ilmattino.it)

Lo rivela all'Adnkronos l'ex ministro Calogero Mannino, commentando la morte di Calisto Tanzi. Ho ringraziato il signor Procuratore - dice ancora Mannino - Oggi ringrazio Calisto Tanzi, alla cui memoria rendo il tributo d’onore che merita”. (PalermoToday)

È morto ieri a 83 anni Calisto Tanzi, l’imprenditore che ha fondato Parmalat e ne ha causato il dissesto. Fra processi e sentenze trascorrono anni: viene condannato per aggiotaggio (8 anni), bancarotta fraudolenta (17,5) e per il crac Parmatour (9 ). (Corriere della Sera)

Il calciatore colombiano è stato tra le tante stelle acquistate dall'ex presidente ai tempi della sua fulgida gestione Voglio ringraziarlo in particolare perché mi ha permesso di giocare nel calcio italiano e ha sopportato tutti i capricci. (AreaNapoli.it)