Renault, Luca De Meo progetta il rilancio di Alpine. “E’ una piccola Ferrari”

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Ed i risicati numeri di vendita della Alpine, poco più di un migliaio di esemplari prodotti quest’anno dai 4.835 del 2019, sembrano confermare.

Certo è che Alpine resterà un brand ad alto tasso di emozionalità.

La strada, tuttavia, è in salita. La decisione di lanciare Alpine in Formula 1 è la prova provata che Luca de Meo, il nuovo amministratore delegato del gruppo Renault, crede molto nel brand sportivo francese (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Il suo prezzo di vendita, 71.300 euro in Spagna, è meno della metà della medesima categoria; la stessa a cui punta il dirigente. Inoltre, la collaborazione con Signatech ha permesso l’acquisto di un telaio LMP1 con cui tentare la fortuna anche nelle 24 ore di Le Mans. (F1world)

Ed i risicati numeri di vendita della, poco più di un migliaio di esemplari prodotti quest’anno .... MarcoScafati1 : #Renault, #LucaDeMeo progetta il rilancio di #Alpine. “E’ una piccola Ferrari” (Di martedì 20 ottobre 2020) La decisione di lanciare Alpine in Formula 1 è la prova provata che Luca de Meo, il nuovo amministratore delegato del gruppo Renault, crede molto nel brand sportivo francese (Zazoom Blog)

Per fare numeri potrebbe trattarsi di un SUV coupé, un esordio nella categoria delle ruote alte, ormai obbligatoria anche per i Marchi sportivi. Non è da escludere che Alpine, come è capitato per A110, possa però sviluppare un progetto interamente inedito. (Tuttosport)

Ma De Meo crede fermamente nella ripartenza. n evento alla De Meo. (Il Gazzettino)

Una prospettiva che con l’arrivo di de Meo sembra essere definitivamente scongiurata. Non per niente, una delle prime mosse fatte da de Meo dopo la sua entrata in carica è stata proprio rinominare la squadra di Formula 1 Renault in Alpine F1 Team, a partire dalla stagione 2021. (l'Automobile - ACI)

Annunciando per gennaio 2021 un "piano di 8 anni" per la ripresa (dopo un primo semestre 2020 in rosso per 7,29 miliardi di euro) e specificando anche che i "prossimi due saranno duri". (l'Automobile - ACI)